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Chiellini: "Ho pensato al ritiro, Conte importante. Ibra? Amato e odiato"

di Raffaele Caruso
"Ho pensato al ritiro, ma sono stati gli Europei a tenermi in piedi e a darmi la voglia di esserci a tutti i costi". Esordisce così Giorgio Chiellini, capitano e difensore della Juventus, nell'intervista rilasciata ai microfoni di DAZN.

"Allegri e Conte sono stati i due allenatori più importanti della mia carriera. Da loro ho imparato a essere vincente, a superare gli ostacoli attraverso l'etica del lavoro e ad affrontare le sfide anche con un pizzico di leggerezza - ha aggiunto -. Max è una certezza per i prossimi anni della Juve. Ronaldo? Avevo percepito che potesse andar via, sarebbe stato meglio se lo avesse fatto prima perché facendolo il 28 agosto ci ha creato uno shock. Però sono onorato di aver vissuto questi anni con lui: è un alieno, resterà nella storia come Maradona e Pelé. Ibra? L'ho amato, odiato e combattuto perché ce le siamo sempre date di santa ragione".
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