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Colpani: "La Nazionale era uno dei miei obiettivi. Lavoro ogni giorno per migliorare"

di Egle Patanè

"Forse ancora non ho realizzato bene cosa è successo questa settimana, la chiamata di Spalletti è un sogno ma è solo un punto di partenza per restarci a lungo. Non voglio fare la comparsa per poi sparire" ha ammesso con emozione Andrea Colpani, intervenuto a Sky nel post-gara del match tra Monza e Torino.

Sei arrabbiato per l'occasione non sfruttata da Gagliardini?
"Più che arrabbiato sono dispiaciuto, perché Milinkovic-Savic ha fatto una bella parata".

Quale potrebbe essere il tuo ruolo nel 4-3-3?
"Come ha detto il mister posso fare sia la mezzala che l'esterno o il trequartista. Sarò contento e orgoglioso di giocare in azzurro. Questa convocazione la dedico al presidente Silvio Berlusconi, diceva sempre che ero il suo preferito".

Qual è il prossimo obiettivo?
"In questo momento vestire la maglia dell'Italia era un obiettivo. Lavoro giorno per giorno per raggiungere quelli che mi sono prefissato, lavorerò giorno dopo giorno per migliorare e diventare un giocatore pù completo".


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