Conte: "Avvio incredibile ma restiamo umili. Lukaku voleva tornare a lavorare con me"
"Nessuno si nasconde e non facciamo il gioco del nascondino. Noi vediamo quello che stiamo facendo quest’anno. Dopo dieci giornate stiamo facendo qualcosa di incredibile e inaspettato. Neanche il più folle poteva pensarci ma restiamo umili e con i piedi per terra". Esordisce così Antonio Conte e DAZN dopo la vittoria per 2-0 di stasera contro il Milan, successo che fa uscire allo scoperto, seppur con cautela, l'allenatore del Napoli. "Ho le spalle larghe, le responsabilità me le hanno date a prescindere. Ho un nome e una carriera, penso di aver fatto qualcosa nel corso di questa carriera. Noi cerchiamo di fare più punti possibili ad ogni partita. Sappiamo benissimo qual è il nostro obiettivo".
Qual è il vostro obiettivo?
"Ad inizio anno il nostro obiettivo era tornare in Europa. Il Napoli non gioca le Coppe quest’anno, poi se riusciamo ad entrare dalla porta principale tanto di guadagnato. Ma altre cinque sei squadre hanno la nostra stessa idea. Noi partiamo di rincorsa. L’anno scorso siamo finiti quarantuno punti dietro la prima. Noi cerchiamo di alimentare i sogni dei nostri tifosi. Napoli è un ambiente caldo e bisogna avere equilibrio".
Che rapporto c'è con Lukaku?
"Con Romelu c’è grande empatia, voleva venire a Napoli e lavorare di nuovo insieme. Posso parlare benissimo di lui. Ho la fortuna di avere un gruppo di ragazzi eccezionali. Se hai ragazzi pronti a morire sportivamente parlando, sai che può avere tutto".