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Cutrone e Pisilli, i profeti in patria: Como e Roma battono Verona e Venezia coi propri beniamini di casa

di Christian Liotta

Un comasco di nascita lancia il Como, un romano doc di Casal Palocco e prodotto del vivaio romanista toglie le castagne dal fuoco alla formazione di Ivan Juric dopo una gara più complicata del previsto. Arrivano due vittorie figlie delle prestazioni di due beniamini locali nelle gare della domenica pomeriggio della sesta giornata di Serie A. Continua lo scatto della squadra di Cesc Fabregas che batte al Sinigaglia il Verona per 3-2, lanciata dalla doppietta di Patrick Cutrone, autentico trascinatore dei lariani, con Andrea Belotti che arrotonda ulteriormente il bottino trovando la sua prima rete in biancoblu. Agli scaligeri non bastano le reti di Darko Lazovic su rigore e del classe 2006 Mathis Lambourde.

La Roma vede le streghe contro il Venezia: come avvenuto contro la Lazio alla prima giornata, i lagunari passano in vantaggio all'Olimpico con la rete di Johan Pohjanpalo lesto a ribattere in porta dopo un palo centrato da Gianluca Busio. Devono attendere il 74esimo i capitolini per raddrizzare la gara con la prodezza di Bryan Cristante, prima del gol vittoria firmato dal giovane Niccolò Pisilli che con un micidiale colpo di testa fa secco Jesse Joronen e fa esplodere la sua gioia incontenibile per un gol che vale oro per la sua Roma. 


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