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Juve, Allegri: "L'Inter sta meritando il primato, noi vogliamo stare nelle quattro"

di Alessandro Cavasinni

Conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Lecce. Ecco alcune delle dichiarazioni del tecnico bianconero raccolte da TMW.

Cosa hanno detto queste prime partite di Serie A? Che squadra è il Lecce?
"Domani sfidiamo una squadra solida, D'Aversa è un ottimo allenatore e a Lecce sta facendo bene. Giocano molto bene, hanno calciatori tecnici e sono solidi. Poi hanno Corvino che è molto bravo, uno dei direttori più esperti che riesce sempre a costruire buone squadre come quella della scorsa stagione. L'Inter, il Napoli e il Milan sono le tre squadre sopra alle altre: l'Inter sta dimostrando di meritare il primo posto in classifica e noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, sarebbe un risultato importante pur senza porsi limiti. Quando si riapre un ciclo giocare la Champions è molto importante, entrare nei primi quattro posti è determinante sotto tutti i punti di vista".

Come si può alzare l'asticella?
"Non è che miglioriamo se dico di alzare l'asticella... Si migliora sul campo tutti i giorni. Dobbiamo conoscere i nostri limiti e vanno trasformati in punti di forza. La realtà è che ci sono tre squadre, sulla carta favorite per lo scudetto. Poi il campo può ribaltare le gerarchie e questo non vuol dire che ci fermiamo al quarto posto: l'obiettivo è entrare nelle prime quattro, poi vedremo. Ma a lottare per le prime quattro posizioni c'è anche la Roma, l'Atalanta è pari a noi. C'è la Lazio, la Fiorentina, non è semplice... Quando apri un ciclo nuovo, i pericoli di stare fuori dalla Champions sono tanti. Bisogna stare bravi e focalizzati, strada facendo vedremo se saremo in grado di stare davanti. Col Sassuolo potevamo stare avanti per una notte e non ci siamo riusciti. Sognare è bello, ma stringi stringi... Desiderare sì, ma il desiderio ti porta da qualche parte. Sognare è bello da raccontare".

Teme altri errori della sua Juve?
"Non dobbiamo pensare in negativo e credere in quello che facciamo. L'altra sera abbiamo pagato con gli errori singoli e Szczesny ha avuto una serata storta".

C'erano state delle avvisaglie durante la settimana?
"Era stata una settimana un po' così, con l'euforia post-vittoria. Abbiamo cercato di porre rimedio ma il calcio non è una scienza esatta. Abbiamo pensato e riflettuto insieme sulla serata negativa. La squadra è motivata, soprattutto dispiaciuta e arrabbiata per quanto accaduto a Sassuolo. Faremo una partita con più attenzione".

Che fragilità ha questo gruppo?
"Abbiamo affrontato ieri in riunione quello che è successo contro il Sassuolo. Non abbiamo disputato una brutta partita a livello tecnico, ma abbiamo difeso male e commesso degli errori tecnici".


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