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Juventus, Fagioli: "Tempo libero e noia, sapevo di avere un problema. Il 26 maggio spero di tornare in campo"

di Redazione FcInterNews.it

Il centrocampista della Juve, Nicolò Fagioli, ha svolto il suo secondo incontro per il percorso di riabilitazione nella giornata odierna. Incontro che si è svolto nel cinema di Condove, tramite l'iniziativa denominata 'Lo sport non è un azzardo', al quale hanno partecipato molti ragazzi. Di seguito le parole raccolte da Ilbianconero.com: "Giocavamo con gli amici una volta a settimana, poi man mano che perdi i soldi diventa sempre più difficile - ha esordito -. Avevo tempo, e la noia mi ha portato a giocare, era un riempitivo. Poi è diventata una malattia. Nascondi le cose ai genitori. Adesso sto giocando spesso a tennis, oppure vado con gli amici a giocare a padel, sto con gli amici e con la famiglia molto più di prima e questo mia aiuta molto.

Sono stato io a dire che avevo un problema, la prima persona a cui lo avevo detto sono stati i miei procuratori e poi ai miei genitori, che mi hanno aiutato ad uscirne. Non è questione di quanto ti giochi, se hai questo problema anche un operaio che prende 1000 euro ha le stesse situazioni da affrontare. All'inizio non pensavo di andare incontro a queste conseguenze, ma quando è diventata una malattia avevo capito che rischiavo molto, anche la squalifica. Poi quando giocavo questa paura spariva e pensavo solo a quella. Il primo gol in Serie A non è paragonabile a niente quindi è difficile trovare qualcosa di migliore". 

Fagioli non vede l’ora di tornare in campo, ma tiene anche a ringraziare i compagni di squadra con i quali continua ad allenarsi tutti i giorni. “Mi hanno aiutato molto nel periodo più duro della mia vita. A chi sono più legato? A Vlahovic, Gatti e Chiesa. Il 19 maggio finisce la squalifica, il 26 maggio col Monza spero di tornare a giocare - ha detto -. Il gioco d’azzardo influiva negativamente sulla mia attività lavorativa? Penso di sì perché non mi allenavo al 100%, e dunque in partita non davo tutto quello che potrò dare più avanti dal mio rientro”.


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