Juventus, Spalletti: "Troppo timidi e scolastici all'inizio, da noi ci si aspetta di più. Vlahovic si è stirato"
La Juventus trova finalmente la prima vittoria casalinga in campionato e Luciano Spalletti analizza così, ai microfoni di DAZN, il successo contro il Cagliari. Un commento lucido, tra autocritica e consapevolezza del valore della squadra.
Spalletti non è soddisfatto dell’approccio: “Abbiamo iniziato timidi, facendo cose scolastiche. Da questa rosa e dal suo allenatore ci si aspetta di più. Prendiamo un gol su una palla impossibile da perdere e li rimettiamo in partita. Dopo la rete subita abbiamo finalmente iniziato a giocare da Juve: siamo arrivati minacciosi vicino all’area, ma poco cattivi nel concretizzare. Vero che il Ca
gliari ha fatto una buona partita, ma noi dovevamo farne 14… alla fine la vittoria è meritata”.
Il tecnico dedica parole importanti al gioiello turco: “Yildiz ha la qualità del campione: dal nulla ti inventa la vittoria. Il modulo nasce proprio per lasciarlo libero, senza obblighi di fascia o marcature fisse. Sa quando aggiungere un tocco, anche se deve migliorare nella scelta finale. Ma siamo su un livello extra-top”.
Spalletti si prepara alla prossima sfida contro il Napoli: “Me lo immagino in base alla felicità che proverò tornando in quello stadio. Per me sarà facile, non so per la tifoseria”.
Il tecnico chiarisce subito le condizioni del serbo: “Vlahovic si è stirato. A Bodo volevo inserirlo, ma abbiamo preferito preservarlo per la partita successiva. Lo abbiamo tutelato in ogni modo, ma quando oggi è andato a vuoto ha incrociato la gamba e ha sentito tirare. Se avesse trovato l’impatto cercato, non si sarebbe fatto male”.