Juventus, Szczesny ribadisce: "Non giocherò il playoff contro la Russia. Se perdiamo a tavolino lo faremo a testa alta"
Intercettato da DAZN al termine del match vinto contro l'Empoli, il portiere della Juventus Wojciech Szczesny si è soffermato anche sulla guerra in corso in Ucraina, che lo coinvolge da vicino per via della nazionalita della moglie: "Ho deciso di fare una scelta di non giocare la partita contro la Russia dei playoff del mondiale. Sono stra-contento che i miei compagni abbiano fatto uguale. Se dobbiamo perderla a tavolino lo faremo a testa alta sapendo che abbiamo fatto la scelta giusta. Speriamo che la gente faccia le scelte giuste, le partite non si giochino e la Russia non vada al mondiale. Questo però non tocca a noi. Il nostro lo abbiamo fatto. Come stanno mia moglie e la mia famiglia? La maggior parte della mia famiglia da qualche settimana è lontana dall'Ucraina. C'è gente in Ucraina che è nascosta e cerca di scappare. La situazione è brutta".
E ancora: "Vorrei aggiungere che anche io non ce l'ho con tutti i russi. Credo che la maggior parte della Russia è contro la guerra, quelli sensibili. Però il governo ha fatto queste scelte ed è molto brutto. Io credo che i nostri social non sono lì per mettere un messaggio dopo una partita vinta ma quando c'è da parlare bisogna dire come stanno le cose. Sono contento che in questa brutta situazione, tutti i miei compagni hanno fatto la cosa giustissima e hanno parlato di principi. Andiamo avanti".
Gli viene poi chiesto se la squadra guarda la classifica, che li vede ora distanti sette lunghezze dalla vetta: "È un istinto. Abbiamo davanti a noi degli obiettivi molto improntati. Siamo ancora dietro ma chi è davanti sta frenando un po'. Guardiamo una partita alla volta. Oggi era importante prendere i tre punti. Dove si arriva si arriva. Noi abbiamo l'obiettivo di arrivare a 83 punti".