Mourinho dimentica l'Inter: "Noi la squadra che ha fatto soffrire di più il Napoli". E poi manda un messaggio a Zaniolo
José Mourinho, allenatore della Roma, analizza così ai microfoni di DAZN il match perso per 2-1 contro il Napoli: "Dieci minuti dopo il gol di Osimhen c'è stato un periodo in cui si è sentito l'ingiustizia dell'1-0. Noi abbiamo giocato bene, pressando altissimo, difendendo molto bene. Questa è una di quelle partite perse ma da cui esci con maggiore fiducia. Siamo sicuramente la squadra che ha fatto soffrire il Napoli di più, che ha fatto paura a tutti loro, in uno stadio con un ambiente tremendo ma che sembrava a vuoto. I nostri tre cambi a fine partita sono tre bambini che l'anno scorso giocavano a Trigoria, ora invece vengono qui e giocano così: questo mi fa un piacere tremendo. A volte il calcio è ingiusto e la squadra che merita di più perde. Oggi meritavamo di vincere la partita. Dispiace per il risultato, ma ai ragazzi ho detto che va bene la faccia triste, perché abbiamo perso, ma con l'anima piena. Al di là di una squadra molto brava, il Napoli ha la stella dei campioni: a volte la stella s'illumina per te, io lo so perché ho vinto 8 campionati, e quest'anno la stella illumina loro".
Come sta Abraham? E sulla situazione Zaniolo?
"Non lo so se è un infortunio o stanchezza. Lui e Matic sono dei dubbi. Non ho avuto il tempo di capire. E' stata una partita molto dispendiosa per tutti. Però voglio gente così, che vuole giocare nella Roma, che è disponibile sempre. Quando non stai bene nella famiglia devi andar via, devi trovare una soluzione. In famiglia deve rimanerci chi ci vuole restare".