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Szczesny appende i guantoni al chiodo: "Il mio corpo è pronto, ma il mio cuore no"

di Mattia Zangari

Wojciech Szczęsny appende i guantoni al chiodo all'età di 34 anni. Dopo la separazione dalla Juve, il polacco ha deciso che non è più il caso di continuare con il calcio giocato: "Ho dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse - ha scritto nella lettera d'addio pubblicata su Instagram -. Oggi, anche se il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore non c'è più. Sento che adesso è il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia, alla mia fantastica moglie Marina e ai nostri due splendidi figli Liam e Noelia. Per questo ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico".

Tek ha chiuso la missiva dedicando un pensiero alle varie persone che lo hanno accompagnato nel suo percorso calcistico: "La fine di un viaggio è un momento di riflessione e gratitudine. Ci sono molte persone che dovrei ringraziare in questo momento, ma cercherò di farlo personalmente con ognuna di loro. Ma a voi, i tifosi, devo un ringraziamento speciale per essere stati con me in questo viaggio. Per il supporto e le critiche, per l'amore e l'odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di voi, niente di tutto questo avrebbe senso! Grazie! Ora, ogni storia ha una fine, ma nella vita ogni fine è un nuovo inizio. Solo il tempo potrà dire cosa mi porterà questo nuovo percorso. Ma se gli ultimi 18 anni mi hanno insegnato qualcosa, è che niente è impossibile e, credetemi, sognerò in GRANDE!". 


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