Tra Juve e Cagliari è pari di rigore: Marin risponde a Vlahovic e regala un boccone amaro a Motta
Pareggio sontuoso del Cagliari che riesce a fermare sul pari all'Allianz Stadium la Juventus di Thiago Motta, che oltre al danno per i due punti persi aggiunge le brutte notizie delle perdite di Teun Koopmeiners e Francisco Conceicao: il primo esce per infortunio a inizio ripresa, il secondo per doppia ammonizione che vale alla squadra di casa l’inferiorità numerica negli ultimi dieci minuti più recupero e costringe il portoghese all’assenza forzata nel prossimo turno contro la Lazio. È Dusan Vlahovic su rigore ad aprire il match al primo quarto d’ora, vantaggio che vale la quasi vittoria per la squadra di casa. All’88esimo però Douglas Luiz mura fallosamente Piccoli, Marinelli viene chiamato al VAR e dopo aver preso visione del contatto non può che indicare il dischetto. Rigore che Marin capitalizza battendo Di Gregorio e mettendo sull’1-1 un risultato che Conceicao tenta di mutare ancora negli ultimi scampoli di gioco usando un’astuzia che il direttore di gara non apprezza, e al contrario punisce: doppia ammonizione per simulazione e portoghese dritto sotto la doccia in anticipo rispetto ai compagni. I cagliaritani si gasano, prendono un palo nel finale ma non riescono a ribaltare la partita dello Stadium, dove arriva il triplice fischio dopo otto minuti di recupero: il Cagliari ferma la Juventus e torna in Sardegna con un punto pesantissimo per l’umore ancor più che per la classifica.