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A chi andrà l'oro dei pesi piuma? Coutinho, Giovinco e il futuro...

di Christian Liotta

Mariga, Biabiany, Crisetig, e poi Nwankwo, Obi, e altri: che tra Inter e Parma ci siano stati e continuano ad esserci  rapporti importanti, specie in chiave mercato, è cosa ben nota. E proprio in virtù di questo feeling particolare tra nerazzurri e ducali che si sta sviluppando, nelle menti dei dirigenti di Corso Vittorio Emanuele, una pazza idea, un’idea che suonerebbe come la vendetta più gustosa ai tanti, troppi dispetti che la Juventus sta perpetrando o intende perpetrare ai danni dei nerazzurri: strappare loro uno dei giovani più interessanti usciti dal vivaio bianconero alla casa madre, ovvero Sebastian Giovinco, che la Juve detiene in comproprietà col Parma. Parma sul quale l’Inter sta già facendo pressione perché riesca a strappare il giocatore ai campioni d’Italia alle buste, condizione necessaria perché questo affare possa andare in porto.

Giovinco che piace, perché ritenuto un elemento ideale per completare il reparto offensivo dell’Inter quanto e forse più dei vari nomi circolati in questi giorni come quelli di Ramirez, Gomez, fino al sogno delle ultime ore, Thomas Müller del Bayern Monaco. Giovinco che tanto male ha fatto all’Inter, specie nell’ultimo incontro col Parma, e che ora si vorrebbe che questo male lo facesse ad altri per l’Inter. Giovinco per il quale però il Parma, facendosi furbo, ha già chiesto una contropartita mica da ridere. Lo stesso dt Preiti è stato chiaro, indicando come giocatore gradito alla squadra ducale Philippe Coutinho.

Ecco, qui ci fermiamo e pensiamo: il giocatore chiesto in cambio rientra in una logica comprensibilissima, visto che, in cambio di un peso leggero, un fantasista piccolo, scattante e fantasioso, il Parma chiede un giocatore dalle caratteristiche più o meno assimilabili a quelle della Formica Atomica. Ma a quanto pare, cedere a cuor leggero Coutinho rappresenta una salita davvero impervia per la società di Corso Vittorio Emanuele. La dimostrazione si è avuta anche negli ultimi giorni, quando Cou è stato indicato come possibile contropartita da offrire all’Udinese per arrivare a Isla. Probabilmente l’Inter non ci ha voluto sentire da quell’orecchio e tutti sappiamo come è andata a finire…

L’Inter crede in Coutinho, è stato un investimento importantissimo quando questi fu bloccato dal Vasco da Gama quando questi era ancora minorenne, e lo stesso piccolo brasiliano durante la tournée indonesiana è stato indubbiamente l’elemento più positivo, dimostrando tra le altre cose di avere acquisito quella sicurezza nei propri mezzi che forse gli faceva difetto fino a qualche tempo fa. Stramaccioni pare essere convinto dalle capacità di Cou, però di fronte alla prospettiva di avere un giocatore come Giovinco, che comunque è atteso dall’imminente, definitiva esplosione, queste convinzioni potrebbero vacillare.

L’Inter è alle prese col tradizionale dubbio amletico: preferire il giocatore già fatto e finito, che ti fa vincere le partite adesso, oppure dare fiducia al piccolo brasiliano sperando che Coutinho possa finalmente uscire dal bozzolo e diventare un fattore importante. Sarà una stagione delicata, quella che attende l’Inter, dove ogni scelta va ponderata per il meglio: in tempi di Olimpiadi, Cou e la Formica Atomica salgono sul ring nerazzurro e si contendono un posto nell’Inter che verrà. Chi vincerà questo duello tra pesi piuma?


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