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A Roma attacco ridotto ai minimi termini. Ma quel 17 ottobre 2009...

di Fabio Costantino
Stankovic è la bocca da fuoco più puntuale dell'Inter in questo momento

Goran Pandev, Denis Alibec e Ludovic Biabiany: questa la forza d’urto offensiva che Benitez ha convocato per la trasferta di Roma contro la Lazio. Tre attaccanti, neanche di primo piano, che avranno il compito di creare problemi ai difensori biancocelesti e impensierire Muslera. Fino all’ultimo si è soerato di recuperare Milito, quanto meno per portarlo in panchina e incutere un qualsivoglia timore a Reja. Invece nulla da fare, per rivedere in campo il Principe bisognerà aspettare ancora, probabilmente il Mondiale per Club. Non ha senso, se non è ancora al 100%, rischiare di perderlo alla vigilia dell’appuntamento principale della stagione nerazzurra. Saggia idea, intanto però l’Inter dovrà affidare alla voglia di rivalsa di Pandev, maltrattato da Lotito nella seconda metà del 2009, le proprie speranze offensive.

Il macedone, ancora alla ricerca del primo gol in campionato, dopo essersene divorati tre facili facili, tornerà dunque a respirare l’aria dell’Olimpico, lo stadio in cui è diventato grande dopo aver mosso i primi passi ad Appiano Gentile. Lì è nata la sua carriera di grande giocatore, l’auspicio è che, dopo essersi momentaneamente interrotta, possa riprendere dallo stesso luogo. Con Eto’o che sconterà la seconda giornata di squalifica, a supportare Pandev sarà Biabiany, anche lui a secco in zona gol ma più vivace nelle ultime apparizioni. Il resto è un grandissimo punto interrogativo, rappresentato da Alibec, ultima arma offensiva disponibile, che però Benitez potrebbe tenere al caldo in panchina e inserire qualora ve ne fosse la necessità. In questo caso, non si esclude un ricorso ancora a Santon nel ruolo di esterno offensivo, per quanto contro il Parma non abbia inciso particolarmente. Ipotesi credibile è anche Sneijder in campo da esterno sinistro, con mediana a tre.

In questo contesto spiccano le assenze, sempre per guai fisici, di Mancini e Suazo, che in pieno allarme avrebbero potuto far comodo. Insomma, per l’ultima partita di campionato del 2010, la squadra nerazzurra continua a vivere sulla sua pelle le defezioni nel reparto offensivo delle ultime settimane. Per fare breccia contro la porta laziale servirà dunque il supporto del centrocampo, che contro il Parma in zona gol ha fatto pentole e coperchi. Se gli inserimenti dei vari Stankovic, Cambiasso e Thiago Motta, qualora giocassero dall’inizio, saranno puntuali, i ‘buchi’ dell’attacco potrebbero essere colmati. Nessuno confida in un’altra cinquina, anche se tornando indietro nel tempo, precisamente al 17 ottobre 2009, in una situazione analoga la squadra allenata da Mourinho travolse il Genoa a domicilio con un sonoro 5-0. Unica punta di ruolo in campo, Balotelli. Il resto l’hanno fatto Cambiasso, Stankovic e Sneijder, grandi protagonisti della splendida e inaspettata vittoria nerazzurra.

Aggrappandosi a questo precedente, non va escluso uno schieramento apparentemente coperto, con mediana rinforzata e il solo Pandev punta centrale. Idea che di certo Benitez prenderà in considerazione, anche alla luce delle poche alternative disponibili per presentare il suo abituale 4-2-3-1.

 

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