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Acerbi carica: "Scudetto possibile, da gennaio parte la rincorsa. Le critiche iniziali? Ho una confessione da fare"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Corriere dello Sport

Lunga intervista del Corriere dello Sport a Francesco Acerbi. Ecco le parole del difensore nerazzurro direttamente dal ritiro invernale di Malta.

L’Inter può ancora vincere il campionato? 
"Certo, se vinciamo contro il Napoli". 
 
Significa che, alla ripresa, avrete subito la gara della verità. 
"È una partita da dentro o fuori. Ci giochiamo tutto a gennaio, perché, a differenza della prima parte di campionato, non ci sarà più tempo per recuperare e non potremo più sbagliare. Il Napoli, finora, ha fatto cose impensabili. Dopo la sosta, però, le cose possono cambiare. E lo dico per esperienza personale, basti pensare alla Lazio pre e post Covid. Fino allo stop eravamo ingiocabili. Poi sappiamo come è andata a finire...". 
 
Le reti subìte in trasferta continuano ad essere troppe: perché? 
"A mio avviso è una questione mentale. A San Siro, forse, ci sentiamo più forti, mentre in trasferta avvertiamo una maggiore vulnerabilità". 
 
Tra gli aspetti che hanno funzionato, c’è proprio il suo inserimento. Nonostante le perplessità iniziali. 
"Confesso di aver pensato di non venire più. Lo avevo detto anche ad Inzaghi. Non mi è piaciuto avere il dito puntato, con l’idea che avessi aiutato il Milan a vincere lo scudetto. L’effetto è che ora mi sono creato uno scudo e non provo più interesse per l’opinione della gente".

Pur di restare in nerazzurro sarebbe disposto a rinunciare a qualcosa, come accaduto la scorsa estate? 
"Anche l’Inter mi è venuta incontro, altrimenti non sarei venuto. Ma la realtà è che se ho ancora due anni di contratto con la Lazio è perché ho un certo valore, anche se ho 35 anni". 
 
Cosa lascerebbe soddisfatto Acerbi al termine della stagione, a livello personale e di squadra? 
"Personalmente, mi farebbe piacere sentire chi mi ha puntato il dito contro ammettere di aver sbagliato. Sento ancora fastidio per ciò che è accaduto. Come squadra, invece, vorrei vincere: subito la Supercoppa e poi anche il campionato, riuscendo pure a fare strada in Champions. Sono convinto che da gennaio faremo una grande rincorsa". 


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