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Acquafresca sacrificato sull'altare della coppia Milito-Motta

di Fabio Costantino

Sarà stata l'intervista rilasciata da Preziosi a Tuttosport, in cui il presidente del Genoa "avvertiva" l'Inter circa l'interessamento da parte della Juventus nei confronti di Milito, oppure il timore che lasciar trascorrere troppo tempo aumentasse la cerchia di pretendenti a Thiago Motta. Fatto sta che in corso Vittorio Emanuele (nuova sede nerazzurra) sembra abbiano preso la decisione definitiva, anche se dolorosa: sacrificare Acquafresca in favore dell'accoppiata Milito-Motta e un conguaglio molto cospicuo. L'attuale attaccante del Cagliari, come ha detto il suo agente Paolo Fabbri, avrebbe gradito un club con ambizioni europee e il Genoa, che vede Floccari dirigersi verso Napoli (superata l'offerta rossoblù per l'atalantino), può garantirgli una vetrina di tutto rispetto (Champions o Coppa Uefa). L'Inter avrebbe preferito una soluzione alternativa: trattenere a Milano Acquafresca o al massimo cederlo in comproprietà, ma da quell'orecchio Preziosi non ci sente. Lo vuole a titolo definitivo, sarà lui a prendere il posto di Milito.

Sul fronte Thiago Motta, la trattativa deve ancora decollare ma l'Inter ha intenzione di battere la concorrenza per regalarlo a Mourinho, soprattutto ora che è sfumata l'ipotesi Obi Mikel. Nel complesso, oltre al cartellino di Acquafresca, che si aggira sui 15 milioni di euro, la società nerazzurra dovrebbe versare nelle casse del Genoa circa 20/25 milioni di euro, cifra che dovrebbe essere sufficiente a portare i due giocatori in maglia nerazzurra. Po servirà anche un nuovo attaccante che prenda il posto, nella rosa, di Acquafresca e qui le ipotesi sono le più disparate. Probabilmente, però, non sarà un big a livello internazionale, considerando che con Ibra, Milito e Balotelli difficilmente riuscirebbe a convivere una grandissima punta. I posti nell'undici titolare sono sempre i soliti...


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Domenica 15 dicembre