.

Adesso ne restano solo due: per Maicon il futuro è sempre in bilico

di Fabio Costantino

Fuori una. Del terzetto di big interessate a Maicon Douglas Sisenando ne restano in lizza solo due. Il Paris Saint-Germain, infatti, ha trovato in Anthony Reveillere, ex Lione, la soluzione ideale per la fascia destra. Non un nome altisonante in linea con la campagna acquisti dell'accoppiata Al-Khelaifi-Leonardo, ma un elemento di sicuro affidamento che darà esperienza alla retroguardia di Ancelotti. Operazione di mercato che non farà piacere in Corso Vittorio Emanuele, dove si auspicava un'offerta di alto livello per il terzino brasiliano da parte di Leo, che lo conosce bene. Offerta che a questo punto è da escludere.

Restano pertanto in corsa, almeno virtualmente, Real Madrid e Chelsea, visto che in Russia il giocatore di Novohamburgo non è intenzionato a trasferirsi. Però si tratta, ad oggi, di due candidate sulla carta, visto che di offerte concrete sul tavolo di Moratti non ne sono arrivate. Eppure sia alle merengues sia ai campioni d'Europa un terzino di cotanto livello farebbe comodo. Però a frenare il tutto sono la richiesta dell'Inter, che vuole almeno 8-10 milioni di euro bonus compresi, e lo stipendio di Maicon, che per quanto disponibile a una riduzione non scenderebbe sotto i 3,5 milioni di euro, considerato che si tratterebbe del suo ultimo contratto ricco in carriera.

A Madrid l'unico che spinge fortemente per il suo ex terzino del Triplete è Josè Mourinho. Sono due anni, da quando è in Spagna, che lo Special One chiede a Florentino Perez di regalargli Maicon, ma se prima a bloccare tutto era la richiesta giudicata eccessiva da parte dei nerazzurri, oggi il vero limite è rappresentato dai 31 anni da poco compiuti, che il presidentissimo della Casa Blanca considera un grosso limite. Maicon andrebbe anche a piedi al Real, ma se Perez non si decide a telefonare a Moratti anche stavolta non se ne farà nulla. Gli spagnoli restano comunque in corsa, aspettando magari un saldo di fine mercato, perché Ramos e Arbeloa non sono più soluzioni valide per Mourinho sulla destra, dove serve uno specialista del ruolo.

Nel ruolo, ad oggi, è scoperto anche il Chelsea. Di Matteo dispone infatti solo di Ivanovic, centrale adattato, e Paulo Ferreira, non certo una prima scelta. Bosingwa infatti è andato via a parametro zero, riducendo il margine di scelta del manager italiano. Sul mercato finora i Blues si sono mossi benissimo per quanto riguarda il reparto offensivo, ma dietro sono rimasti fermi. Eppure a destra qualcosa di importante manca per confermarsi ad altissimi livelli in Premier e in Europa. Settimane fa sembrava che Maicon fosse a un passo da Londra, poi non se n'è fatto più nulla. Adesso si attende un eventuale ritorno di fiamma prima del 31 agosto, sempre che nel frattempo Abramovich non trovi un'altra soluzione più stuzzicante (si parla di Azpilicueta).

Questo, dunque, lo scenario attuale per quanto concerne il futuro di Maicon, che pur venendo convocato in Europa League da Stramaccioni è sempre sul piede di partenza. Ma Moratti non ha alcuna intenzione di regalare il suo terzino, pur essendo a un anno dal parametro zero. Chi lo vuole, deve pagare perché il valore del giocatore non si discute. E come evidenziato alcuni giorni fa, non si esclude addirittura una sua conferma, magari con rinnovo a cifre più basse spalmate in più anni. Senza alternative valide, infatti, sarebbe la soluzione meno traumatica.

 


Altre notizie