Affare Ibrahimovic: Moratti non vuole contropartite, ecco il motivo
Il caso Ibrahimovic continua a tenere banco e ora dopo ora si cerca di interpretare le volontà degli attori in campo. Finora quello che sembra chiaro è che Massimo Moratti non abbia intenzione di accettare contropartite tecniche e si priverebbe dello svedese solo di fronte a un'offerta di almeno 70 milioni di euro. In tal modo potrebbe ritrovarsi nelle tasche ben 150 milioni di euro. Questo perché, oltre a quelli incassati dalla cessione del cartellino di Ibra, ne risparmierebbe altri 80 perchè non dovrebbe pagare lo stipendio al giocatore fino al 2013, anno che sancisce la scadenza del contratto. Un buon budget da reinvestire sul mercato per prendere anche più di un grande giocatore e tenere anche qualcosina per sé.
Come già anticipato dal nostro sito, le quote dei bookmakers che vedrebbero Ibrahimovic al Barcellona si sono abbassate. Questo è accaduto perché difficilmente la società blaugrana accetterà di pagare tutto il costo del cartellino in denaro. La via delle contropartite, invece, sarebbe stata più agevole e forse meno dispendiosa. Il giocatore aveva manifestato la sua voglia di cambiare aria ma, stando a queste condizioni, il suo desiderio potrebbe non essere esaudito. La trattativa si trova ad un bivio: se il club spagnolo rifiutasse l'offerta proposta da Moratti, ci sarebbe un altra società che soddisferebbe lo svedese anche come stipendio?