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Affare Sanchez: la trattativa Inler spiega perché l'Inter è avanti

di Fabio Costantino

Il fatto che Gokhan Inler sia ormai in procinto di trasferirsi al Napoli rappresenta un’indicazione a favore dell’Inter nella corsa ad Alexis Sanchez. Come? Si tratta di una questione di precedenza. Il club di De Laurentiis segue lo svizzero da mesi, da tempo ha ottenuto il sì dell’Udinese per averlo durante questa sessione di mercato e alla fine lo avrà Il tutto, nonostante il prepotente inserimento della Juventus, che offrendo all’agente un contratto più ricco ha cercato di superare in volata i partenopei. Ma il vantaggio accumulato dal Napoli grazie all’essersi mosso prima sul fronte Inler è a questo punto incolmabile e Pozzo, che è uomo di parola oltre che grande affarista, alla fine cederà il suo centrocampista a De Laurentiis, che comunque la sua offerta adeguata l'ha presentata.

CANALE PREFERENZIALE - Anche sul fronte Sanchez c’è una squadra che si è mossa da tempo e ha ottenuto un canale preferenziale: l’Inter. Oggi, soprattutto in Spagna, si sostiene che a breve il Barcellona chiuderà l’affare con i friulani, ma finora non è ancora accaduto nulla. Anche i presunti inserimenti di Real Madrid e Manchester City non sembrano particolarmente insidiosi. Mettendo in mezzo altri club dall’alta spendibilità, la dirigenza dell’Udinese cerca di affrettare le mosse nerazzurre, portando l’offerta di Moratti vicina ai livelli di quelle provenienti dall’estero. Pozzo è già da tempo d’accordo con l’Inter per la cessione del cileno, già a gennaio le parti erano state molto vicine ma alla fine l’obiettivo Champions ha convinto l’Udinese a trattenere i suoi talenti. Oggi però la situazione consente una cessione e l’Inter, forte di questa priorità, cerca di trovare la soluzione meno dispendiosa per arrivare al Nino Maravilla.

LA DISTANZA C'E' E SI VEDE - Normale che in Friuli cerchino di alimentare le voci che vorrebbero altre grandi del calcio europeo fortemente interessate a Sanchez. È una tattica volta a ‘stanare’ i nerazzurri invitandoli a fare un’offerta accettabile dal punto di vista economico. Oltre alle contropartite tecniche, che non sarà difficile individuare, Pozzo vuole almeno 25 milioni di euro per cedere il fantasista di Tocopilla, mentre da Milano la volontà è non superare i 20 milioni, magari ricavandoli da qualche cessione non necessariamente illustre. Bisogna dunque trovare un punto d’incontro, per questo la situazione resta in stand-by e non arriva alcun annuncio dalla Spagna sponda blaugrana. Tra l’altro, le parole di Pozzo che sostiene di poter trattenere Sanchez ancora un’altra stagione non sono che una provocazione diretta verso Branca e co., al fine di ottenere una reazione positiva e rapida.

GUAI A TIRARE TROPPO LA CORDA - L’Inter ha già trovato l’accordo economico con il giocatore (sulla base di 4 milioni a stagione per 5 anni), però è ancora distante dalla richiesta dell’Udinese. La volontà del club nerazzurro è lasciar trascorrere ancora qualche giorno sperando che la fretta di cedere (per poi acquistare) dell’Udinese diventi un punto a proprio favore. Rimane il fatto, comunque, che ad oggi è la società nerazzurra quella in vantaggio per avere Sanchez, al di là delle voci e del blasone catalano. Ma tirare troppo la corda rischia di annullare questo vantaggio acquisito grazie alla repentinità degli uomini di mercato dell’Inter, perché Pozzo impiegherebbe pochissimo a trovare un acquirente per il suo fenomeno.

 

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