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Ag. Insigne: "Lorenzo e Napoli ora lontani. Inter? Dal 2 gennaio cambia tutto"

di Alessandro Cavasinni
Continua la telenovela per il rinnovo di Lorenzo Insigne, in scadenza e accostato spesso e volentieri anche all'Inter. Oggi il Corriere dello Sport ha intervistato l'agente dell'attaccante, Vincenzo Pisacane. Ecco le sue dichiarazioni.
E ora, che succede? 
"Non si può dire, nel calcio tutto può cambiare in dieci minuti". 

Sacrosanto. De Laurentiis, però, ha detto di aver fatto la propria mossa e che ora la palla passa a Insigne. 
"Lui dice quello che ritiene più opportuno, ma bisognerebbe chiedere qual è stata l'offerta e per quale motivo il giocatore ha rifiutato".
 
Quadriennale da 3,5 milioni a stagione. Fino al 2023, insomma. 
"Preferisco evitare cifre e dettagli, ma non riteniamo congrua la proposta".
 
Contatti azzerati? 
"No, ci sentiamo abbastanza spesso. E d'accordo, l'ultima telefonata non è stata delle migliori, però è giusto che ognuno abbia la propria idea e faccia la propria parte. Non possiamo puntarci le pistole alle tempie".
 
Sta dicendo che è finita? 
"La storia tra il Napoli e Insigne non finirà mai anche se andrà a giocare altrove. Anzi, è da raccontare: c'è troppa vita, troppo amore. Ma nel rispetto del giocatore e di tutti non si può aspettare in eterno, non si può aspettare giugno. E se poi malauguratamente dovesse prendere un raffreddore? Perché rischiare?".
 
Diamoci un tempo. Giusto per capire... 
"Quando si apre il mercato di gennaio bisogna trovare una soluzione. Possono essere giorni decisivi".
 
A proposito: si dice che abbia avuto contatti con la Lazio, l'Inter, il Tottenham, il Milan e la Juve. 
"Fino a gennaio non avrò contatti con nessuno. Su questo sono molto fermo: dal 2, poi, tutto cambierà". 

Il tempo: lei insiste su questo concetto. 
"Un grande campione avrebbe meritato più tempo: molti mesi fa ho provato a parlare con De Laurentiis, ma lui non voleva dialogare con me e mi rimandava a Giuntoli. Qualcuno in società una volta mi ha detto: “Ma dove vuoi che vada, Insigne?”. Credevano che nessuno potesse essere interessato a lui".
 
Senta, Pisacane, siamo sinceri: il Napoli e il suo capitano sono lontani? 
"In questo momento, per i tempi, sono abbastanza lontani. Ma tutto può cambiare. Eventualmente, ce ne faremo una ragione". 

E ora la palla a chi passa?
"Al presidente. Non è mai stata in mano nostra".
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