Allegri: “Inter lepre? Come giocare a guardie e ladri, i ladri scappano e le guardie rincorrono”
Intervenuto a DAZN dopo la vittoria per 3-0 contro il Sassuolo, Massimiliano Allegri ha stuzzicato l'Inter con una metafora singolare. Di seguito alcune delle dichiarazioni dell'allenatore della Juventus.
Se Lautaro per l'Inter è imprescindibile, cosa può diventare per voi Vlahovic?
"Sta crescendo. Col Frosinone ha fatto una brutta mezz'ora, lo sa. È entrato e voleva spaccare tutto e quello è segno ancora di una non maturità. Stasera è stato più sereno, gli ho detto di star tranquillo perché i gol li fa, è un 2000 ha tutto il tempo e i margini di miglioramento davanti a sé però non deve cadere negli errori fatti col Frosinone".
Le piace il ruolo di cacciatore? Perché c'è la lepre davanti e il cacciatore dietro...
"Di cacciatore? Se c'è uno davanti ce n'è uno dietro che insegue, come nel gioco di guardie e ladri. Dobbiamo essere bravi e stare sereni, il Lecce è una squadra difficile e bisogna prepararsi per prendere 3 punti. Intanto oggi abbiamo messo la quinta a 16 punti e questo è molto importante, poi vedremo".
Cosa significherebbe arrivare davanti allo scontro diretto, anche se virtualmente?
"Pensiamo partita dopo partita. Vincere a Lecce è sempre difficile. Vengono partite non belle, combattute e bisogna fare un passettino alla volta".
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