Alvarez convince Strama: out Wes, Cou e forse Guarin, con il Genoa...
“L’unica cosa di cui non sono soddisfatto di Ricky è il fatto di non essere riuscire a utilizzarlo con continuità. Poverino, ha avuto infortuni che gliel’hanno tolta. E' uno di quei giocatori che può darci qualità, il suo recupero è importante. Credo anche che stia benissimo, considerati alcuni scatti al novantesimo". Parole di Andrea Stramaccioni, che al termine di Inter-Hellas Verona parla così di Ricardo Alvarez. Una prova finalmente confortante quella dell'ex Velez, che lascia ben sperare per il proseguo della stagione.
CONTINUITA' – Il tecnico nerazzurro si rammarica giustamente per la mancanza di continuità con cui è stato impiegato il numero 11 argentino. Alvarez, infatti, è partito ad handicap per via dell'infortunio al ginocchio, con operazione di pulizia annessa. Un fatto che ha costretto Strama ad escluderlo dalla lista Uefa per l'Europa League. Poche anche le apparizioni in campionato, visto che i guai muscolari – sempre derivanti dal protrarsi del fastidio al ginocchio operato – non hanno lasciato tranquillo il trequartista sudamericano. Ieri, però, si è visto un calciatore finalmente in forma e che ha dato per 90 minuti quella continuità di rendimento tanto cercata.
DA PARMA AL VERONA – L'ultima partita giocata da Alvarez era stata quella di Parma. Al Tardini, Ricky era uscito sul risultato di 0-0 per far posto a Coutinho e, dopo nemmeno un minuto, ecco il gol del ko di Sansone. In quella gara, Stramaccioni lo utilizzò come interno nella mediana a cinque elementi e lui non fece malissimo, nonostante le solite critiche. Fisicamente e atleticamente è un ruolo che può ricoprire senza particolari problemi, ma è chiaro che quello di trequartista resta il prescelto. Quello in cui ha giocato benissimo ieri sera, mandando in tilt più di una volta l'apparato difensivo di Mandorlini.
TITOLARE COL GENOA? – E attenzione a sabato. Contro il Genoa, nell'ultima partita dell'anno, Stramaccioni potrebbe decidere di dargli un'ulteriore possibilità dal 1'. Privo di Sneijder per i noti motivi e pure di Coutinho (anche lui partito anticipatamente per le vacanze), l'allenatore romano spera nel buon esito del ricorso per recuperare almeno Fredy Guarin. Ma è chiaro che l'eliminazione della giornata di squalifica per il colombiano è un miraggio e allora ecco che Alvarez potrebbe davvero ritagliarsi un ruolo di primo piano contro la squadra di Delneri. Dato per scontato l'impiego di Milito, poi sarebbero in tre a giocarsi due maglie: Cassano, Palacio e, appunto, Alvarez. Uno resterà fuori e, dopo la prova di ieri, non è detto che sia proprio l'ex Velez a pescare il bastoncino più corto dal mazzo. Una scelta ponderata anche in virtù dell'atteggiamento con cui scendere in campo, perché è evidente che con Ricky in campo sarebbe un 3-4-1-2, mentre con Cassano-Palacio dietro Milito si rivedrebbe il tridente pesante. Pro e contro da valutare, ma adesso almeno Stramaccioni sa di avere un'arma in più. Finalmente.