Ansaldi: "FdB cambierà il modo di giocare, serviva. Icardi? Credo che resterà"
Fonte: Dall'inviata ad Appiano Gentile Giulia Bassi
Dopo che l'appuntamento era stato programmato e poi annullato lo scorso lunedì, oggi è finalmente il giorno della presentazione ufficiale da nuovo giocatore dell'Inter per l'esterno argentino Cristian Ansaldi, prelevato dal Genoa. il 29enne nativo di Rosario, dalla sala stampa del centro sportivo 'Angelo Moratti' di Appiano Gentile, esprime le sue prime sensazioni da giocatore dell'Inter.
18.00 - Introduce Piero Ausilio, ds dell'Inter: "C'è stato un piccolo infortunio, faremo a breve gli accertamenti. Ma il fatto che sia qui dimostra quanto questo ragazzo sia professionista e pieno di valori. Lo abbiamo fortemente dopo averlo seguito tanti anni, è un giocatore che risolve tanti problemi a qualsiasi allenatore perché può giocare su tutte e due le fasce".
Cristian, stai camminando quindi il peggio è scongiurato?
"Sì, domani farò la risonanza ma non penso sia grave".
Perché hai preferito l'Inter alla Roma?
"Sin da quando ero piccolo l'Inter è sempre stato il club che mi è piaciuto specie per i tanti argentini che hanno giocato qui. Sono stato contento della chiamata di Ausilio e di Javier Zanetti, un motivo sufficiente per venire qui".
Come sono stati questi due giorni con De Boer?
"Con lui andrà a cambiare molto del nostro gioco, soprattutto la pressione tattica nelle partite. A lui piace giocare su contrattacco e recupero. Poi vedremo".
Ci sono i presupposti per tornare a vincere?
"A volte non è questione di bilancio o di grandi nomi. Noi abbiamo in mente l'Inter che ha sempre lottato per campionato e Champions e faremo lo stesso".
L'Inter ti aiuterà a tornare nella Nazionale argentina?
"Voglio pensare al club, noi sappiamo che dipende tutto solo da noi. Poi gli altri obiettivi verranno".
Vuoi dare un consiglio a Icardi?
"Credo abbia chiaro in mente cosa vuole fare. Per lui questo club vuol dire molto, è giovane e ha da imparare ma sa la responsabilità che comporta il ruolo di capitano. Senz'altro rimarrà qui".
FcIN - Come hai trovato l'umore della squadra? E come giudichi questa preparazione ricca di trasferte?
"Quando c'è un cambio il gruppo lo avverte, però penso che in questo caso lo abbiamo avvertito positivamente. Forse al club serviva un cambio visti i risultati, l'atmosfera chiedeva un cambiamento. Speriamo che tra De Boer e noi del gruppo possiamo capirci bene, ma sono sicuro che accadrà. Andrà tutto per il meglio".
Hai una preferenza per il ruolo?
"Non proprio, grazie a Dio posso giocare a destra come a sinistra perché so usare bene i due piedi. Poi vedremo di cosa avrà bisogno il tecnico e cosa mi indicherà, io darò sempre il meglio".