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Arnautovic: "La UCL? Ne sono fiero, ma non mi sento un vincitore"

di Christian Liotta

Pensieri e parole di Marko Arnautovic: l'attaccante austriaco parla al Kolner Stadt-Unzeiger, rivelando di non avere fretta di lasciare lo Stoke City, lui che negli anni passati ha avuto l'opportunità di indossare anche la maglia dell'Inter. "Ovviamente tutti vogliono giocare in un top club, sto dando tutto me stesso per assicurarmi che ciò possa avvenire ancora. Ma non avverto particolare pressione". Arnautovic faceva parte della rosa dell'Inter di José Mourinho che vinse il Triplete, ma il suo rapporto con la Champions League vinta è un po' particolare: "Voglio dirlo chiaramente: non mi sento un vero vincitore della Champions. Ero vicino all'azione quando l'Inter vinse i tre titoli, però in Champions League non sono mai sceso in campo. Certamente, ero fiero di quel traguardo ed ero molto giovane. Poi, però, sopraggiungeva in me il pensiero: 'Tu non hai mai giocato'... Ho avuto la fortuna di giocare in Champions col Werder Brema, e quella è stata una grande esperienza, decisamente diversa rispetto al solo guardare". Arnautovic, però, quel titolo non lo ha dimenticato, al punto che sul suo scarpino c'è stata impressa una scritta eloquente: "Champions League Winner 2010".  

Parlando della sua esperienza coi Potters, poi, Arnautovic aggiunge: "In due anni qui non sono mai stato sui giornali scandalistici, anche se c'è ancora il nome Arnautovic e in Germania bene o male significa ancora 'enfant terrible'. Ma non odio la Germania per questo, anzi: è un grande Paese. A Brema mi sono trovato bene anche se non abbiamo vinto, non escludo un ritorno. Nella vita non si può mai sapere cosa succede". 


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