Arnautovic, tabella di marcia ok. Dopo la sosta l'austriaco sarà pronto a riprendersi il posto assegnatogli
Il 4 novembre a Bergamo, l'8 novembre a Salisburgo, il 12 novembre contro il Frosinone quindi la sosta per le Nazionali. Poi, ripartenza fragorosa: allo Stadium il 26 novembre, a Lisbona contro il Benfica il 29 novembre, a Napoli il 3 dicembre, contro l'Udinese il 9 dicembre, contro la Real Sociedad il 12 dicembre e a Roma contro la Lazio il 17 dicembre. Nove partite, sette trasferte tutte piuttosto complicate tra Serie A e Champions League. Ma soprattutto tanti impegni ravvicinati, con una pausa di mezzo, che invitano a fare le dovute riflessioni. L'Inter sarà chiamata a difendere il doppio primato tra Italia ed Europa sguainando la spada contro avversari tosti, in grado di metterla in difficoltà. E i nerazzurri avranno bisogno di tutti i propri giocatori per sostenere il peso del calendario in divenire.
Per questa ragione le buone notizie che arrivano da Appiano Gentile meritano di essere accolte con gioia. Perché per un Juan Cuadrado che rischia di trascinarsi ancora a lungo l'infiammazione al tendine del ginocchio, c'è un Marko Arnautovic che sta rispettando appieno la tabella di marcia e potrebbe tornare nella lista dei convocati prima della sosta. Per fortuna il colombiano può essere sostituito degnamente da Matteo Darmian, alle spalle di un Denzel Dumfries in grandissima forma e che difficilmente verrebbe lasciato fuori nelle partite che contano. Il ritorno dell'austriaco invece è una benedizione per Simone Inzaghi, costretto dallo scorso 24 settembre a spremere oltre modo Lautaro Martinez e Marcus Thuram, con Alexis Sanchez che solo da poche settimane ha raggiunto un livello di condizione accettabile ma che non gli permette di essere al meglio per 90 minuti.
Arnautovic fino all'infortunio muscolare al bicipite aveva giocato titolare solo a San Sebastian contro la Real Sociedad, senza lasciare però alcuna traccia. Ma era sempre rientrato nelle rotazioni a gara in corso (233 minuti totali con un assist contro il Monza), per sfruttarne il fisico e le qualità tecniche quando le energie degli avversari tendevano a scemare. Inoltre, nelle intenzioni di Inzaghi l'ex Bologna avrebbe dovuto ricoprire un ruolo significativo, alternandosi con i due titolari partita dopo partita. Progetto che è venuto meno con lo stop al Castellani. Ora, già il possibile rientro nella lista dei convocati sarebbe un bel segnale, in attesa di vederlo in campo con continuità dopo la sosta nel tour de force che attende i nerazzurri alla ripresa, a partire dal big match contro la Juventus. Per adesso avanti con la Thu-La, con Sanchez che scalpita. Da fine novemnbre, nella speranza che l'Austria non lo convochi durante la sosta, Arnautovic si candida a diventare quel punto di riferimento offensivo che ancora non si è visto e, di conseguenza, a fugare i dubbi della dirigenza sull'opportunità di intervenire o meno a gennaio sul mercato.
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