Arsenal, 30 milioni per Balotelli. Ma Moratti vuole in cambio Fabregas

Erano solo indiscrezioni, adesso comincia a muoversi qualcosa di concreto. Secondo la Gazzetta dello Sport, l'interesse dell'Arsenal nei confronti di Mario Balotelli sarebbe reale e da Londra avrebbero già messo insieme un'offerta da 30 milioni di euro per portare all'Emirates Stadium il giovane attaccante nerazzurro. Arsene Wenger, manager dei Gunners, non ha mai negato la stima nei suoi confronti e il suo curriculum parla di molti giovani lanciati nel grande clacio inernazionale. Quanto basta a SuperMario, in rotta di collisione con Mourinho, per ambire a un trasferimento. La società nerazzurra non vuole privarsi di Balotelli, Moratti lo considera il diamante del vivaio e crede che alla lunga possa diventare uno dei migliori al mondo. Ma allo stesso tempo il presidente non può ignorare la situazione di tensione creatasi tra il tecnico e il giocatore, con continue polemiche che alimentano le illazioni dei media e tolgono serenità all'ambiente interista.

Mourinho e Balotelli parleranno prima di gennaio per capire quale futuro si prospetta per il loro rapporto, dopo questo colloquio verranno prese delle decisioni. Se il ragazzo chiederà di andarsene con insistenza, stavolta (rispetto a un anno fa) potrebbe anche essere accontentato. Ma questa operazione con l'Arsenal non verrà portata a termine per soldi. Moratti sta seriamente pensando di sfruttare il forte interesse di Wenger nei confronti del suo gioiello per chiedere agli inglesi una contropartita tecnica di tutto rispetto: Cesc Fabregas. Il giovane centrocampista spagnolo si integrerebbe all aperfezione nel centrocampo di Mourinho, rappresenterebbe un investimento per il futuro e rafforzerebbe ulteriormente la squadra. Il diretto interessato ha detto recentemente di voler rimanere all'Arsenal, anche se non disdegnerebbe un ritorno nel suo Paese (Barcellona o Real Madrid).

Difficile che di fronte a un'ottima offerta Fabregas possa rimanere nell'Arsenal, per questo Wenger potrebbe anticipare i tempi portandosi in casa un giovane talento come Balotelli, sacrificando colui che alla lunga se ne andrà comunque. In questo modo tutti sarebbero soddisfatti. L'Inter, dal canto suo, con l'rrivo di Pandev soffrirebbe di meno la partenza di un attaccante, per quanto come Balotelli in giro non ce ne siano tanti. Ma il dolore per il suo addio sarebbe calmierato dall'arrivo di un campionissimo come Cesc, tra i leader della Spagna campione d'Europa.