Asamoah: "Diamo un segnale col Frosinone. Champions League? Ci sarà da sudare"
A margine dell'evento in corso di svolgimento presso il Flagship Store di via San Pietro all'Orto di Brooks Brothers, Kwadwo Asamoah, terzino dell'Inter, si è soffermato ai microfoni di Sky Sport per parlare dell'avvicinamento della squadra di Luciano Spalletti alla sfida di sabato contro il Frosinone. Partendo però dal ko di Bergamo: "E' stata una sconfitta pesante per noi, ma questo è il calcio e può succedere. Dobbiamo imparare tanto, è uno schiaffo pesante per noi. Ora guardiamo avanti, lavoriamo bene per migliorare di partita in partita".
Il salto di qualità dovete ancora farlo?
"La partita con il Frosinone non è semplice perché quando si gioca con queste squadre è sempre complicato: alla fine se non si va in campo convinti, si può perdere o pareggiare. In Champions dovremo avere la cattiveria che mettiamo sabato: se vinciamo in campionato, poi ci sono più motivazioni per la gara con il Tottenham. Diamo un segnale sabato".
Ti aspettavi di essere a questo punto della stagione?
"In Champions stiamo cercando di passare il turno, mancano ancora due partite: dobbiamo sudare e tenere duro. In campionato è ancora lunga, ci sono ancora tante partite e sappiamo che la Serie A non è semplice. Dobbiamo ancora crescere e fare di più".
Che effetto di fa lavorare ancora con Marotta?
"E' un piacere lavorare con lui, è un direttore con il quale ho lavorato sei anni. Se viene, per me è un piacere perché ha grande personalità".
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