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Ausilio: "Con Pastore c'è feeling, poi se arriverà dovrà guadagnarsi il posto. Brozo resta"

di Christian Liotta

La partita contro la Spal in primo piano, ma anche le trattative in entrata e in uscita in questa volata di calciomercato. Questi i temi della consueta intervista pre-partita di Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ai microfoni di Premium Sport:

Pastore per le greggi, come dice Spalletti... Lui ha parlato in toni decisi, il Psg sembra propenso al riscatto:
"Sapete più voi di quanto i fatti dimostrino... Siamo orgogliosi che un campione come lui vede l'Inter come opportunità. Tra noi e lui c'è feeling, come con tanti argentini passati dall'Inter. Ma tra il dire e il fare ci sono il Psg e altre valutazioni che vanno fatte".

Serve qualcosa in mezzo?
"Stiamo facendo le valutazioni. Abbiamo preso Rafinha, poi ci si dimentica che l'Inter ha già una buona squadra dove sono arrivati Lopez e Rafinha. Parleremo col mister, ci sarà qualche altra occasione da cogliere lo faremo".

Pastore però vuole un club dove sia importante. Che messaggio gli manda?
"Noi scegliamo i giocatori pensando che siano adatti al progetto tecnico. Se non fossimo convinti su di lui, non gli faremmo perdere tempo. Ma l'Inter ha una rosa importante e il posto va guadagnato col lavoro. Arrivare all'Inter dà la certezza di un progetto importante, se ci sarà quest'opportunità la coglieremo perché ne siamo convinti tutti".

Ci provate anche per Sturridge?
"Non depenno nessuno, ma davanti abbiamo giocatori qualitativamente sufficienti per andare avanti".

Brozovic può andare via?
"No".

Icardi firma?
"Io pensavo di parlare di Spal-Inter, non volevo nemmeno venire...".

La squadra con la Roma è tornata aggressiva nella mezz'ora finale, con la Spal sarà così per tutto il match?
"Ripartiamo dalle buone sensazioni degli ultimi 30 minuti di domenica. Questa deve essere l'Inter, spero di ritrovare quel tipo di squadra".


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