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Ausilio: "Presi Taremi e Zielinski, ora un attimo di riflessione. Bento? Non escludo la conferma di Audero"

di Christian Liotta

In postazione Sky Sport arriva il ds dell'Inter Piero Ausilio, scatenato nei festeggiamenti e che non nasconde la sua euforia: "Non ho mai visto una cosa del genere in tanti anni all'Inter, è pazzesco".

Questo Scudetto nasce dalla programmazione, cosa bisogna aspettarsi dal mercato Inter? E sarà necessaria una cessione?
"Io penso che questa squadra abbia ampiamente dimostrato un valore non solo sul campo ma anche morale e di senso di appartenenza. Non vorremmo fare danni, quando qualcosa funziona bisogna stare attenti a non cambiare troppo le cose. Abbiamo iniziato tre anni fa un bellissimo progetto con Simone Inzaghi vincendo tanto, facendo due finali europee e vincendo uno Scudetto bellissimo, restando protagonisti in campionato e Champions. Oggi i dirigenti non devono fare danni e non devono toccare un meccanismo che funziona benissimo. Abbiamo inserito due giocatori funzionali (Taremi e Zielinski, ndr) che alzeranno il livello della squadra, ora va preso un momento di riflessione e fare considerazioni giuste, che significa non comprare tanto per comprare. La cessione? E chi cedi di questa squadra? Ora è tempo di festeggiare questo Scudetto, però da direttore sportivo non cambierei nulla e l'idea è quella di non cambiare troppo questa squadra".

Ti aspetti che Frattesi possa essere sempre più protagonista, così come Pavard?
"Le decisioni le prendiamo in condivisione con la società, abbiamo comprato 12 giocatori e non è facile. Frattesi è stato straordinario, non ha avuto un minutaggio eccessivo ma ha mostrato qualità così come Bisseck, Carlos Augusto e altri che abbiamo inserito. Pian piano tutti hanno mostrato di avere le caratteristiche che ci servivano, l'anno prossimo mi auguro saranno sempre più protagonisti".

Su Bento.
"Abbiamo Sommer e Audero per il quale c'è un'opzione, faremo valutazioni tra qualche giorno. Non escludo l'opportunità di tenere Audero, ha fatto benissimo ed è un grande professionista. Sarà valutato lui come altre opportunità in giro per l'Europa e il Sud America".

Pensate di inserire l'anno prossimo in organico uno dei giovani che avete in giro?
"Attraverso il lavoro di Baccin e degli scout monitoriamo tutti i ragazzi in giro. Voi pensate a Valentin Carboni, ma io aggiungerei Oristanio e abbiamo l'opportunità di riportare Fabbian a casa. Non abbiamo dimenticato i nostri giovani, per me che ho fatto tanti anni nel vivaio per me è una soddisfazione poter portare un giovane in nerazzurro e magari vederlo imporsi come ha fatto Federico Dimarco".

Sull'arrivo di Thuram.
"Abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra e lui ha dato importanza ad un progetto tecnico che gli avevamo presentato due anni fa e che si è ricordato quando ha firmato per noi".

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