Bagliori di Primavera: primi ottimi segnali dai ragazzi di Bernazzani
Quanto può essere indicativo un triangolare estivo con partite da 45 minuti? Se questo discorso vale per la prima squadra, non può essere di certo esentata la Primavera di Daniele Bernazzani, che quest’oggi ha sostenuto un test comunque interessante per capire qual è lo stato di salute dei ragazzi e soprattutto l’inserimento dei nuovi giocatori, quelli che prenderanno il testimone del gruppo che lo scorso giugno alzò al cielo il titolo di campione d’Italia. Difficile dare comunque un giudizio complessivo essendo comunque i primi giorni di preparazione per questa nuova squadra quasi integralmente rifondata, così come dare un peso specifico ai risultati (sconfitta ai rigori sia ontro il Bayern Monaco che contro la Fiorentina). Però, si possono già trarre delle prime indicazioni a livello individuale, ovvero indicare chi ha fatto vedere le cose più interessanti in questo torneo propedeutico ad una stagione che, come ha sottolineato anche il tecnico piacentino, sarà lunga e per questo coinvolgerà tutti.
La partita col Bayern Monaco, formazione che ha vinto il torneo e che a breve comincerà il campionato Under 19, ha visto complessivamente un’Inter positiva, specie dopo il gol di svantaggio subito intorno al 20esimo minuto. Da quel momento i nerazzurri hanno premuto e sono riusciti, dopo una traversa di Terrani, a riacciuffare il pareggio con Gabbianelli. E proprio Gian Marco Gabbianelli, marchigiano classe 1994, è stato probabilmente il più brillante della formazione interista. Al di là del rigore calciato in maniera non propriamente ortodossa, il ragazzo ha saputo sempre tenersi nel vivo dell’azione creando anche un altro paio di palle gol. E’ piaciuto parecchio anche Yago Del Piero, l’italo-brasiliano che Stramaccioni ha tenuto con sé dal ritiro di Pinzolo fino alla partita di qualche giorno fa contro il Como. E se Strama lo ha voluto tenere in ritiro, un motivo ci sarà, e probabilmente l’ha fatto intravedere a Mezzano di Primiero, dove è stato abile in diverse circostanze a ribaltare il fronte offensivo recuperando palla e andando in velocità. Bene anche Gennaro Acampora, arrivato dallo Spezia, e fa intravedere qualcosa di interessante anche Isaac Donkor, il ragazzino di origini ghanesi arrivato dal Padova: tecnicamente è tutto da sgrezzare, ma corre come un ossesso e ha grinta da vendere. Bernazzani lo lascia in campo per tutte e due le partite, segnale di grande fiducia nei confronti di questo puledro da tenere sott’occhio.
Contro i gigliati l’Inter ha cambiato diversi elementi ed è sembrata inizialmente meno lucida rispetto ai ragazzi di Semplici (che avevano riposato), che hanno bucato la difesa nerazzurra con un lancio in diagonale che ha trovato libero di colpire Zohore. L’occasione ghiotta capita tra i piedi dell’ottimo Del Piero che però si fa ingolosire e tira su Lezzerini, poi il fuori-quota Forte ci prova ma senza costrutto. Venti minuti per Lorenzo Tassi, il tanto atteso gioiellino per il quale si prospetta l’annata del lancio definitivo, così come per Matteo Colombi. Per il ragazzo prelevato dal Brescia, bei movimenti e soprattutto la gemma su punizione, una staffilata pesantissima che sorprende il portiere viola, per il gol del pareggio: l’impressione è che con Del Piero possa venir fuori una coppia di centrocampisti mica da ridere. Bernazzani dà man mano spazio a tutti gli elementi della rosa (Zaro e Dalle Vedove i più ‘impiegati’, oltre a Donkor). Da sottolineare l’esuberanza di Ismael Bangoura e Djumo Bocar, quest’ultimo vicinissimo al gol in acrobazia, e che poi lascerà spazio ad Adama Guidiala.
Anche coi viola rigori che dicono no all’Inter, come avvenne anche all’inizio della scorsa stagione quando gli undici metri decretarono l’eliminazione da Coppa Italia e Viareggio, tabù sfatato a Londra nella finale della Next Generation Series. Ma stavolta nessuno si straccerà di certo le vesti: c’è tanto da lavorare e tanto da rifinire, ma comunque si può pensare positivo, nei limiti del peso specifico di un torneo estivo. La Giovane Inter riparte, pronta a divertirci nuovamente…