.

Balotelli potrebbe restare: la carta decisiva è Dzeko, e intanto Mario...

di Fabrizio Romano

Negli ultimi giorni, non si fa altro che parlare di Mario Balotelli e dell'asta che si è scatenata tra i due club di Manchester, City e United, per avere il numero 45 nerazzurro per il quale Massimo Moratti vuole non meno di 38-40 milioni di euro. Una cifra importante, talmente tanto da frenare gli entusiasmi iniziali delle due società inglesi e da spingere Balotelli più verso l'Inter che non verso Oltremanica. La questione è molto semplice: Ferguson vorrebbe Mario, ha già fatto capire a Branca che se il City avesse insistito lui avrebbe rilanciato con prepotenza, ma 40 milioni sono tanti ed al momento hanno frenato il manager scozzese, che per tentare l'assalto decisivo aspetta prima di capire quanto offre il Manchester City. I Citizen però, da parte loro, non hanno Balotelli come primissimo obiettivo sulla lista della spesa, bensì Edin Dzeko: ed è pronto la punta bosniaca quella che farà la differenza, alla fine, per il futuro di SuperMario. Dopo qualche settimana di tira e molla, lunedì o al massimo martedì il club di Roberto Mancini incontrerà il Wolfsburg per provare l'ultimo rilancio per Dzeko. La grande volontà del giocatore di andare in Inghilterra e la consapevolezza del club tedesco che i soldi freschi offerti dal City non arriveranno da altre parti, potrebbero essere decisivi.

A quel punto, se l'affare Dzeko-Manchester City andasse in porto, Balotelli non sbarcherà alla corte del Mancio, a meno che non venga ceduto Carlos Tevez ma l'ipotesi è molto difficile e per ora non si può considerare. A quel punto resterebbe lo United, che però non ha la disponibilità economica del City e che 40 milioni per un 19enne, per quanto di stratosferico talento, non può permetterseli, al momento. Il tentativo di inserire contropartite non convince assolutamente l'Inter che vuole solo soldi, ma la vera novità sta nelle parole rilasciate oggi da Mario: per la prima volta, ha fatto capire di avere voglia di giocare, segnare e vincere ancora con l'Inter, la fame di andare in ritiro e 'divorare' la concorrenza con prestazioni che convincano subito Benitez. Queste dichiarazioni non sono casuali, da uno che dice sempre e solo 'non lo so', 'vedremo', ma stanno a significare che Mario avrà sicuramente ricevuto qualche rassicurazione oppure che avrà capito che per il suo futuro inglese, non ci sono tutte queste possibilità come sembrava all'inizio della bufera mediatica. E allora, la permanenza di Balotelli potrebbe essere realtà. Un Balotelli cresciuto e titolare, chissà che non possa essere il vero colpo del mercato nerazzurro.


Altre notizie