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Barça, ci si mette anche Laporta: "A Milano arbitraggio scandaloso. Non considero l'idea di uscire dalla UCL"

di Christian Liotta

Anche Joan Laporta tuona contro l'arbitraggio di Slavko Vincic nel corso di Inter-Barcellona. Il presidente blaugrana, nel corso dell'assemblea generale dei soci del club, torna a scagliarsi contro il direttore di gara sloveno e il suo assistente VAR Pol van Boekel: "L'arbitraggio che abbiamo subito a Milano è stato vergognoso; è stato un grande scandalo, la cosa è evidente e lo abbiamo fatto presente alla UEFA. Oltretutto, il VAR era lo stesso che ci ha negato un netto rigore su Ousmane Dembélé a Monaco. Ho visto un rigore molto netto anche contro Robert Lewandowski, che non è stato nemmeno fischiato". E coglie la palla al balzo per rilanciare l'idea Super League: "Ecco perché mi riferisco alla Super League, perché penso che il mondo dell'arbitraggio debba essere professionalizzato e con la Super League sarebbe tutto più professionale. Questi arbitraggi stanno stravolgendo la competizione". 

Laporta carica poi la sua squadra per l'obiettivo degli ottavi di finale di Champions League: "Sono realista, non considero l'idea di restare fuori. Con la squadra che abbiamo pensiamo tutti di poter battere Inter, Bayern e Viktoria Plzen. Dobbiamo farlo per assicurarci la qualificazione. Dobbiamo incoraggiare Xavi e i giocatori affinché lo facciano".


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