Bedy Moratti categorica: "Cordata vip alla guida dell'Inter? Escludete il nome di mio fratello Massimo"

"Ricordo con affetto tutti i derby che abbiamo vinto". Comincia con un sorriso l'intervista esclusiva concessa a Sky Sport da Bedy Moratti, sorella dello storico patron dell'Inter Massimo. "Ricordo una vittoria con Mourinho nell'anno del Triplete, con Julio Cesar che parò un rigore a Ronaldinho - aggiunge -. Il brasiliano è uno dei ragazzi più perbene che abbia mai conosciuto nel calcio. Tra questi dovrei nominare anche Suarez, Corso e Bellugi. Non posso fare un nome sopra gli altri, erano grandi giocatori e grandi persone. Ho dei ricordi bellissimi, ho vissuto tanti momenti con loro in trasferta". 

Gol più emozionante. 
"Io ricordo un gol di Stankovic da centrocampo (con lo Schalke ndr), un gesto sportivo straordinario. Mi è piaciuto molto che abbia pareggiato ieri con la Stella Rossa".

Come vivrete il derby in famiglia?
"Conta sempre questa partita, anche se Milan e Inter fossero ultimi in classifica. Certamente quest'anno è importante, c'è Ibra e non è una gran cosa per noi (ride ndr). Io ho sempre avuto un grande affetto per lui, anche se ai tifosi nerazzurro non piacerà quello che dico. Ora purtroppo è dall'altra parte...".

Chi porteresti dell'Inter di oggi nella Grande Inter?
"Lukaku va bene sempre, chiariamo questa cosa: è fantastico. A me non dispiace Barella, lo trovo molto bravo". 

Cosa ne pensa di Conte? 
"E' un grandissimo allenatore, vedremo cosa succederà perché lo conosco pochissimo".

Si parla di una cordata di interisti Vip che potrebbe prendere il comando dell'Inter al posto di Suning.
"Dalla cordata escludiamo subito il nome di mio fratello, poi gli altri non lo so cosa faranno. Massimo non è uno da cordata". 

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