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Benitez alimenta il sogno Messi: "Non dico no se Moratti lo prende"

di Mattia Todisco

Torna il campionato di Serie A dopo la pausa dedicata alle nazionali. L'avversario dell'Inter è il Cagliari, alla vigilia della sfida del Sant'Elia Rafa Benitez analizza così la gara con i sardi, in occasioe della conferenza stampa ad Appiano Gentile. Ecco il botta e risposta con i giornalisti presenti:

Mister l'orario insolito può cambiare qualcosa?

E' chiaro che sarà una partita difficile, il Cagliari sta facendo bene. Noi siamo preparati per far bene, se possiamo vincere è meglio così pensiamo alle altri partite che abbiamo. Quanto all'orario si lavora diversamente, dobbiamo aggiustare alcune cose, ma penso non sarà un problema.

Che Inter ha ritrovato dopo la pausa?

Tante volte si parla di infortuni, noi abbiamo fatto le nostre analisi e queste gare con le nazionali cambiano tutto. Dopo tre mesi di allenamento abbiamo perso uno come Milito per un mese e mezzo. Senza questi impegni può essere più facile. Non possiamo cambiare questa situazione. Abbiamo tre giocatori che sono tornati con degli infortuni, il calendario è la chiave di tutto. Chi gioca al massimo livello ha delle difficoltà con questi impegni.

Motta e Pandev ci saranno?

Non posso dirlo al 100%, penso che almeno uno dei due ci sarà. Anche per Zanetti ci sono buone possibilità, farà gli esami tra poco.

Eto'o sarà di nuovo punta centrale?

Sì, sarà contento anche lui. E' una difficoltà non avere Milito, ma Eto'o è in forma e speriamo di far bene.

Cosa pensa di quanto è accaduto a Genova?

Quel che è accaduto non piace a nessuno. Ho parlato ieri con Stankovic, è concentrato. E' una brava persona, non è facile per lui. Lasciamo fuori questa cosa adesso.

Ha visto cosa è accaduto al Liverpool?

Il Liverpool ha cambiato proprietà, ma io devo pensare all'Inter. E' meglio non parlarne troppo per me, magari lo farò in futuro.

Quanto questi infortuni ostacolano il suo progetto?

E' chiaro che sono un ostacolo perché non abbiamo tutti i giocatori. Però noi sappiamo che due anni fa, quando Mourinho è arrivato qui ci sono stati 50 infortuni, 37 muscolari. Quest'anno, due anni dopo e nell'anno del Mondiale e delle due Supercoppe, con giocatori come Sneijder che è arrivato il 6 agosto o Milito che è stato un mese fuori, sappiamo che ci sono delle difficoltà. Adesso, senza le nazionali, pensiamo di poter controllare di più questo aspetto.

Si è parlato molto di mercato, si sono fatti nomi come Kaka. L'hanno infastidita queste voci?

Si parla di Kaka, Benzema, tutti bravissimi giocatori, ma se il presidente vuole prendere Messi io non dico no. Benzema è diverso perché siamo coperti in quel ruolo e anche per Kaka dobbiamo vedere come si sposa con Coutinho o Sneijder. Su Messi vi assicuro che direi di sì.

Quale reparto è più colpito dopo questi infortuni?

E' colpita tutta la squadra, al di là del fatto che ad esempio Pandev e Milito sono attaccanti.

Come ha visto la squadra in queste prime partite?

Io sono molto contento delle gare che abbiamo fatto. Penso che ne abbiamo fatte diverse buone. Penso si possa migliorare ancora, con tutti i giocatori disponibili andremo molto meglio.

In quale reparto si sente più carente?

Di questo ne parlerò con Branca e il presidente.

E' plausibile vedere un nuovo modulo a Cagliari?

Giocheremo sicuramente in undici. Non è un problema di modulo.

Ha visto meglio Coutinho quando ha giocato in mezzo o più largo?

Noi in mezzo abbiamo Sneijder, quando lui gioca a sinistra è chiaro che deve fare un lavoro diverso.

E' possibile vedere in campo Mancini domani?

Ieri ha avuto un piccolo problema all'adduttore, vedremo. In questo periodo dobbiamo analizzare tutto.

Ha parlato con Stankovic?

Non abbiamo parlato molto di questo. Adesso deve pensare solo a fare il suo lavoro, se domani segna meglio.

Tra Kaka e Messi chi sceglierebbe?

Parlerò con il presidente, vedremo.

Rischiate di arrivare oltre la quota dei 50 infortuni che ha citato prima?

Dopo ogni partita tutte le squadre hanno giocatori che avvertono qualcosa. Per chi gioca domenica e mercoledì è più difficile. Stiamo analizzando tutto, ma le gare con le nazionali non possiamo controllarle.

Se Milito e Cambiasso non fossero partiti non si sarebbero infortunati?

La mia risposta è che tutti parlano di questi problemi con la nazionale. E' così, se analizziamo tutte le squadre più forti è così.

 

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