Benitez: Siamo ad Abu Dhabi per vincere e per convincere. Io resto
Fonte: Inter.it
Dopo Ivan Ramiro Cordoba è il turno del tecnico Rafa Benitez parlare in conferenza stampa. L’allenatore nerazzurro si dice felice di poter giocare questa competizione per la squadra, la società e i tifosi. Il tecnico si dice tranquillo ed è convinto che l’Inter possa far bene grazie ai suoi uomini di qualità e al giusto mix di testa gambe e tattica: “Siamo contenti e qui per vincere il Mondiale per Club, se possiamo farlo sarà importante per tutti: per la società, per la squadra e per tutti i nostri tifosi. Siamo qui per rappresentare una club prestigioso e molto importante, con tanti sostenitori alle nostre spalle e con dei giocatori che hanno fatto tanto bene per essere qui. Quando un allenatore arriva a questo punto ha di fronte a sé un'opportunità unica, conquistata dopo tanti anni. È chiaro - prosegue Benitez - che si ha un solo fine: essere concentrati per vincere e per vincere di più la cosa importante è lavorare bene. Non si cambia in un giorno decidendo di lavorare, io lavoro 14 ore al giorno con l'Inter. Sono soddisfatto e voglio raggiungere l'obiettivo".
Nel match in programma questa sera tra i padroni di casa dell'Al Wahda e i sudcoreani del Seognan, l'Inter conoscerà la sua avversaria nella gara di mercoledì: "È importante iniziare bene il torneo, concentrandoci innanzitutto sulla prima partita che per noi sarà la nostra finale. Oggi guarderemo l'incontro e vedremo. Il mio giudizio sull'Internacional di Porto Alegre? Non solo per i brasiliani, ma ho molto rispetto per tutti i nostri avversari. Ciò nonostante, sono sicuro che se giochiamo bene, vinceremo contro tutti".
Si passa poi a parlare della situazione dei giocatori infortunati: "Più tardi è in programma l'allenamento e vedremo. Ogni giorno monitoriamo la situazione con i giocatori, con il dottore e vediamo chi e come migliora". Ma il mix giusto per vincere Benitez lo sa: "Questa è una squadra che ha qualità, sono convinto di poter fare bene perchè la qualità non si acquista o non si perde in un solo giorno: dobbiamo avere testa, gambe, tattica e soprattutto spirito per conquistare questo trofeo".
Nessun'altra anticipazione da parte dell'allenatore spagnolo circa il modulo e la formazione nerazzurra che darà il via al Mondiale per Club, anche se "cambiare per una partita è sempre un rischio - confessa Benitez -. Se si perde e l'allenatore ha cambiato la squadra, ci si chiede perchè lo ha fatto; se si perde e l'allenatore non ha cambiato, ci si chiede perchè non l'ha fatto. Quindi, vinciamo e basta, in questo modo nessuno dirà nulla. Dobbiamo vincere, ma soprattutto convincere". Forse, allora, Benitez potrà essere più tranquillo anche se confessa: "Lo sono sempre stato tranquillo, certo è che questa settimana potrebbe essere ancora migliore. Si parla di tanti miei possibili sostituti, ma l'allenatore dell'Inter sono io, voglio vincere questo Mondiale per Club e sono sicuro che se lo farò sarò qui ancora tanto tempo". In sintonia con il presidente Moratti così come lo era prima e dopo la partita di Champions League giocata a Brema: "Ho parlato con lui sia prima che dopo la gara e sono tranquillo perchè il presidente ha capito tutto, ha detto che sapeva quale era la situazione e a me questo basta. È chiaro per lui ed è chiaro per me".