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Biglia intriga, ma non è l'unico. Vrsaljko si candida. Handa, Sanchez e il Papu...

di Riccardo Gatto

Tanti nomi per il futuro. Un mix d'esperienza e di gioventù, proveniente da tutta Europa ma non solo, per fare ripartire l'Inter. Così, secondo La Gazzetta dello Sport, la dirigenza nerazzurra sta lavorando in vista della prossima stagione. Lucas Biglia è un prospetto caldo tra i taccuini dell'Inter. Centrocampista dell'Anderlecht, sarebbe perfetto per il 4-3-3 che ha in mente Stramaccioni per la prossima stagione. Il club belga ha già aperto alla cessione, nei giorni scorsi, ad una cifra ritenuta congrua. Biglia non è però l'unico nome esaminato per la mediana. Sì, perché l'Inter non dimentica Fernando, calciatore del Porto, già trattato a più riprese da Branca nelle scorse sessioni di mercato. E se per Lodi e Cigarini c'è stata una frenata, le piste che portano a Nuri Sahin e a Kondogbia sembrano quasi definitivamente arenate. 

La dirigenza del club di Corso Vittorio Emanuele guarda però anche a destra. Per il ruolo di terzino qualcuno arriverà, tra Montoya, Peruzzi, Basta, Vrsaljko e Van Rhjin. La candidatura più forte al momento è quella del croato, ex compagno di Kovacic alla Dinamo Zagabria. Un uomo per la difesa, e uno per l'attacco. Sì, perché non sarà composto soltanto da Milito, Icardi, Palacio e Longo. Anche in questo tante candidature, dal Papu Gomez ad Alexis Sanchez, senza dimenticare Alessandro Diamanti e Vladimir Weiss. La situazione del cileno potrebbe essere legata anche a quella di Samir Handanovic, per il quale è in arrivo un'offerta dal Barcellona. Né lui né l'Inter vorrebbero dirsi addio, ma le cifre dell'operazione e il richiamo di un top club a livello europeo potrebbe var vacillare l'estremo difensore sloveno. Tra nomi, candidature e varie possibilità al vaglio l'Inter lavora in vista della prossima stagione. Quella della ripartenza. 


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Domenica 15 dicembre