Bilancio: un mercato senza fuochi pirotecnici, ma oculato e ragionato
E' terminato con tre colpi in entrata, due in attacco e uno a centrocampo, il rush finale di mercato nerazzurro in questa sessione estiva 2011/12. Questa volta, rispetto agli altri anni, non c'è stato il botto in extremis, sul filo della sirena, anche se un po' di suspence l'ha creata la presenza, a tempo scaduto, dei dirigenti dell'Inter nella sede della Lega, probabilmente per discutere con il Grosseto del passaggio di un giovane. La campagna acquisti dell'Inter, dunque, dopo i giovani di belle speranze Alvarez, Castaignos e Jonathan, si arricchisce di un "vecchio volpone" come Forlán, di un talento puro come Zárate (da tenere a bada però il suo carattere "esuberante") e di un centrocampista duttile e di prospettiva come Poli. Viviano e Caldirola sono rientrati dai prestiti, con il portiere che, nonostante il brutto infortunio, è finito alla fine dove voleva andare: al Genoa, in uno scambio con Kucka che dovrebbe concretizzarsi a gennaio. Niente da fare per Palacio: la giornata odierna si è aperta con trattative febbrili ma alla fine il Genoa non ha trovato un adeguato sostituto (la Fiorentina ha detto no alla partenza di Gilardino, idem il Milan con El Shaarawy) e così l'Inter ha virato su Zárate. Per due attaccanti che arrivano, Forlán e Zárate, un "peso grosso" che parte: Eto'o. E ora si aprono, inevitabili, i commenti e i confronti.
Sarebbe stato meglio tenere Eto'o o, com'è accaduto, lasciar partire un big in nome del famigerato Fair Play Finanziario e risparmiare prendendone due (con ingaggi anche più bassi) al suo posto? Solo il campo lo dirà, l'esperienza recente può solo dirci che la partenza di Ibrahimovic si trasformò in un vantaggio con l'arrivo di Eto'o. Moratti, Branca e Ausilio hanno optato per un parziale ringiovanimento del gruppo, una riduzione dei costi e una lungimirante politica 'verde'. Ora Gasperini si trova con un attacco eterogeneo (Pazzini, Castaignos, Forlán, Zárate e Milito), un centrocampo che ha mantenuto gli stessi uomini dello scorso anno (compreso Sneijder, trattenuto fortemente, con i denti, fino all'ultimo resistendo agli attacchi inglesi e che può giocare anche da esterno di attacco all'occorrenza) e che si è arricchito con Alvarez, Poli e Tassi, destinato al team di Stramaccioni. Dispiace salutare Materazzi, una bandiera, e un giovane di belle speranze come Santon, che ha preferito rispondere alle sirene inglesi piuttosto che fare ancora panchina in nerazzurro. Parte anche Mariga, mentre Muntari alla fine ha rifiutato tutti i trasferimenti possibili e immaginabili, perfino la corte del Palermo, scovata oggi in esclusiva da FcInterNews.it, tenendo aperta ora solo la pista turca che porta al Galatasaray (in Turchia il mercato si chiude lunedì, ndr). Pandev andrà a lottare per un posto da titolare al Napoli, Rivas dopo anni in giro in prestito ha rescisso il contratto, così come Suazo che è andato al Catania.
Che mercato è stato? Noi ci sbilanciamo e diciamo positivo, magari senza fuochi d'artificio, ma senza dubbio intelligente. Se si esclude la partenza del camerunese, la squadra è stata rinforzata e puntellata dove era necessario, magari si poteva fare qualcosina in più a centrocampo (in attesa dell'arrivo di Kucka) e sulla fascia sinistra, soprattutto in prospettiva, ma nel 3-4-3 di Gasperini forse era più corretto prendere gli uomini giusti per costruire un tridente realmente pericoloso, e su questo diciamo che ci siamo. Ora non resta che rilassarsi, fantasticare con le prove di formazione e attendere la fatidica data dell'11 settembre, quando questo campionato che sembra non incominciare mai, sciopero permettendo, tornerà finalmente a regalarci spettacolo ed emozioni. Alla fine è a questo che serve il calciomercato, no?...
RIEPILOGO FINALE
ACQUISTI:
Mauro Zarate (A, Lazio), Lorenzo Tassi (C, Brescia), Diego Forlan (A, Atletico Madrid), Andrea Poli (C, Sampdoria), Ricky Alvarez (C, Velez), Luca Caldirola (D, Vitesse), Jonathan (D, Santos), Emiliano Viviano (P, Bologna), Luque Quintero (A, Siviglia), Rodrigo Alborno (C, Libertad), Muntari (C, Sunderland (fp)), Vid Belec (P, Crotone (fp)) e Luc Castaignos (A, Feyenoord)
CESSIONI:
Goran Pandev (A, Napoli), Denis Alibec (A, Mechelen), Samuel Eto'o (A, Anzhi), McDonald Mariga (C, Real Sociedad), Felice Natalino (D, Hellas Verona), Houssine Kharja (C, Fiorentina), Alberto Gallinetta (P, Parma), David Suazo (A, Catania), Marco Materazzi (D, svincolato) e Obinna (A, Lokomotiv Mosca), Davide Santon (Newcastle), Vid Belec (P, Crotone (p))