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Bisseck, dalla frenata in Bundesliga all'esplosione in Superliga: perché ha ciò che serve per conquistare l'Inter

di Redazione FcInterNews.it

Con l'avvicinarsi dell'apertura ufficiale della finestra di mercato, l'Inter sta per definire l'arrivo del difensore tedesco Yann Bisseck dalla squadra danese dell'AGF. Il capitano della nazionale tedesca Under 21, appena eliminata dagli Europei, dovrebbe trasferirsi a Milano previo pagamento della clausola da 7 milioni di euro. Ma cosa porta il tedesco ai vice campioni d'Europa, e cosa possono aspettarsi i tifosi dell'Inter dal suo imminente acquisto?

UNA STRADA NON CONVENZIONALE VERSO L'ALTO
Il centrale alto 1,96 era considerato uno dei talenti più brillanti della sua età nel calcio tedesco quando è arrivato nelle giovanili dell'FC Köln. Difensore fisicamente forte, ma tecnicamente dotato, il suo talento era evidente a chiunque. Era titolare nelle nazionali giovanili e all'età di 16 anni è diventato il secondo giocatore più giovane a debuttare in Bundesliga dietro la stella del Borussia Dortmund, Nuri Sahin. Tuttavia, nel momento in cui il cielo sembrava il soffitto di Bisseck, la sua carriera ha frenato. Sebbene fosse ancora un giocatore titolare della nazionale U18 e successivamente U19, il Köln ha infatti deciso di mandare il difensore in prestito invece di impiegarlo in prima squadra. Inizialmente, Bisseck è andato all'Holstein Kiel, e successivamente alla squadra olandese Roda e alla squadra portoghese Vitoria Guimaraes. Non incidendo particolarmente da nessuna parte, alla fine è stato mandato in Danimarca e AGF nell'estate del 2021. Non certo una stagione esaltante visto che l'Aarhus ha chiuso solo un punto sopra la zona retrocessione. Nonostante gli scarsi risultati, Bisseck si è rapidamente fatto un nome e dopo soli due mesi l'AGF, convinto di aver trovato un ottimo elemento, ha attivato l'opzione di acquisto. La firma è stata accolta con gli applausi dei tifosi che hanno rapidamente imparato ad amarlo, e anche il direttore sportivo, ex difensore del Liverpool, Stig Inge Bjørnebye era entusiasta quando ha annunciato il contratto quinquennale per Bisseck: "Ora, deve continuare a crescere - ha detto Bjørnebye al sito web del club -, e poi crediamo che un grande futuro lo attenda come calciatore".

Nella seconda stagione di Bisseck in Danimarca, le cose sono andate davvero bene per lui e per il club. L'AGF è arrivato terzo in Superliga e il tedesco ha giocato un ruolo importante nell'incredibile stagione della sua squadra. Nonostante la sua giovane età, Bisseck si è assunto un'incredibile quantità di responsabilità durante la stagione e spesso si è trascinato la squadra sulle spalle. È stato il miglior giocatore in campo nella maggior parte delle partite e ha anche dimostrato la sua versatilità giocando numerose gare a centrocampo poiché l'allenatore voleva che fosse ancora più coinvolto. Si è anche dimostrato una minaccia da gol, essendo letale sia sui colpi di testa che sui tiri dalla distanza. Nonostante di solito giochi nella propria metà campo, Bisseck è stato premiato con il premio di 'Goal of the Season' per un bellissimo tiro dalla distanza contro Lyngby all'inizio della stagione. Una delle migliori partite di Bisseck è stata al Brøndby Stadion, dove la sua presenza e l'alto livello in campo hanno messo a tacere più volte gli ultras allo stand Sydsiden durante la partita. Nel novembre dello scorso anno, il tedesco ha ottenuto la sua prima presenza nella nazionale Under 21, un risultato straordinario considerando la mancanza di attenzione tedesca sulla Superliga, e ha impressionato. Finora ha collezionato sette presenze e ha giocato a tempo pieno come capitano in entrambe le partite della Germania agli Europei di quest'estate. Nonostante abbia giocato in Superliga solo per due stagioni, era ovvio per chiunque che Bisseck fosse pronto per sfide più grandi. Il suo potenziale si era finalmente scatenato ei tifosi dell'AGF gli hanno dato un addio degno di un eroe dopo l'ultima partita della stagione.

COSA PORTA BISSECK A MILANO?
I giocatori della Superliga normalmente non si trasferiscono in grandi club come l'Inter. Bisseck sarà infatti solo il terzo a entrare in un club d'élite direttamente dalla Superliga, seguendo le orme di Michael Laudrup (Juventus) e Daniel Agger (Liverpool) prima di lui. Sebbene sia un grande trasferimento da Aarhus, la seconda città più grande della Danimarca, a Milano, Bisseck ha il talento necessario. La sua carriera ha preso una svolta inaspettata dal suo debutto in Bundesliga, ma negli ultimi due anni si è dimostrato il giovane difensore più entusiasmante della Scandinavia. Essendo uno dei soli quattro giocatori della Superliga a giocare a tempo pieno in tutti i 32 turni, Bisseck ha dimostrato la sua stabilità nella stagione precedente. Il tedesco è, nonostante la stazza, molto tecnico e a suo agio con il pallone tra i piedi. La sua tecnica è impeccabile e può giocare facilmente da dietro e distribuire passaggi di alta qualità ai suoi compagni di squadra. La sua visione e la scansione del campo sono a un livello che normalmente non ci si aspetterebbe da un giocatore della sua età. Ha concluso la stagione con otto passaggi più completati in campionato con una percentuale di precisione dell'85,8% secondo i dati ufficiali della Superliga. In difesa ha anche giocato un ruolo importante nella grande stagione di AGF. Ha avuto il 14esimo maggior numero di intercettazioni, dimostrando il suo alto livello di anticipazione e intelligenza di gioco. 

Essendo sia alto che robusto, Bisseck è naturalmente da non sottovalutare nel gioco aereo. Ha chiuso 10° nei duelli aerei vinti, a riprova proprio di questo. Tuttavia, rimane un difensore elegante e intelligente che raramente commette errori o falli. Il passaggio dall'AGF all'Inter è naturalmente enorme, ma con lo sviluppo che il tedesco ha attraversato nelle ultime due stagioni, non c'è motivo di dubitare del suo successo. Ha tutti gli attributi necessari per farcela sul palcoscenico più importante, sia fisicamente che mentalmente, e sarà emozionante seguire come si adatta.

Toke Møller Theilade

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