Bisseck: "Germania la mia priorità, che emozione la chiamata di Nagelsmann. Voglio diventare come Rüdiger"
Dopo l'episodio della finta mail smascherata dalla Federcalcio tedesca, nella quale era contenuto l'annuncio falso della decisione di Yann Bisseck di giocare con la Nazionale del Camerun, il difensore dell'Inter chiarisce le sue effettive intenzioni sul tema ai microfoni di Sport Bild: "Dopo quello che è successo, il ct Julian Nagelsmann mi ha contattato. Non ho ancora deciso nulla, ma la mia priorità è la Germania, lì ho provato tutte le squadre giovanili. L’ho detto anche all’allenatore della Nazionale”. Bisseck ha anche rivolto i suoi ringraziamenti a Nagelsmann per l'attenzione che gli ha dedicato: "Quando ho aperto il telefono e dall'altra parte una voce ha risposto: 'Ciao, sono Julian Nagelsmann' è stata un'emozione incredibile. Ho pensato: 'Incredibile! L'allenatore della nazionale conosce il mio nome!'. È una cosa enorme, ne sono molto felice.Penso che sia molto bello che l'allenatore della Nazionale mi contatti personalmente per tutte le cose di cui deve occuparsi. Lo apprezzo oltre misura, è un grande segno di rispetto".
La Mannschaft, per Bisseck, è un obiettivo primario ma è anche conscio che dovrà lavorare molto per strappare la convocazione: Adesso sono in crescita, ma sono lungi dal dire: avrei dovuto essere convocato. In Nazionale ci sono difensori strepitosi. Devo fare molto per appartenere a quel posto. Ma ci credo fermamente”. In conclusione, il gigante nerazzurro rivela di avere un desiderio: "Difendere con Antonio Rüdiger in Nazionale sarebbe il mio sogno assoluto. Lui è il mio modello, vorrei avere la sua aggressività. Con lui gli avversari pensano prima del calcio d'inizio: 'Oh no, non ho voglia di affrontare lui oggi'. È così che voglio entrare nella psiche dei miei avversari".
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