Borsino in difesa, l'Inter si muove: Rolando, Silvestre e le sorprese...
Si aprono in questi giorni le porte al mercato dell'Inter. Fari puntati dai piani alti di Corso Vittorio Emanuele II non soltanto sul vice-Milito, ruolo che difficilmente verrà occupato ancora da Livaja, ma anche sugli altri due reparti. A centrocampo rimane caldo il fronte con il San Paolo per Paulinho, nonostante le dichiarazioni di rito del presidente Mario Gobbi, mentre si continua a valutare l'eventuale innesto di un regista da regalare a Stramaccioni. In difesa, invece, un nome in entrata e un altro in uscita, Rolando e Silvestre.
Il centrale del Porto, 27 anni, 190 cm d'altezza per 80 kg, è un mastino che offrirebbe al tecnico dei nerazzurri ampie garanzie qualora l'ex Palermo dovesse dire addio a Milano. Perché per Silvestre potrebbe infatti già essere arrivato il tempo dei saluti. Una prima parte di stagione tutt'altro che convincente. Gli equilibri in difesa sono messi a dura prova ogni qualvolta venga a mancare uno dei tre del valido pacchetto arretrato. E anche quando si è vista all'opera la linea a quattro l'argentino non è stato esente da colpe.
Su di lui adesso il Genoa, che ha già messo sul piatto 3,5 milioni di euro per la comproprietà nelle mani dell'Inter. Ci sarà tempo per dare alla trattativa l'attenzione che merita, visto che nei discorsi fra i due club potrebbe anche riaccendersi l'ipotesi Borriello. Solo un'idea, nulla più ad oggi. Chiaro però che l'arrivo del centravanti in rotta con il club di Preziosi farebbe comodo a tutti. Inter compresa, che ora pensa al prestito per risolvere la questione sul vice-Principe che tanto assilla Stramaccioni. Ipotesi al momento lontane dal concretizzarsi, perché in questo caso sono due i destini in ballo. Quello di Borriello, appunto, e di Silvestre.
E poi c'è l'obbiettivo Rolando - come abbiamo già accennato - che potrebbe essere riscoperto dai dirigenti nerazzurri in caso di partenza del difensore argentino. Il Porto darà il via libera a gennaio alle pretendenti. Il prezzo si è abbassato, secondo le ultime, dai 15 milioni di euro richiesti precedentemente a 10 milioni dopo la rottura. L'Inter ci pensa, ma dovrà fare in fretta. Perché non è l'unica squadra ad aver fiutato il colpo, forte però di un ottimo canale preferenziale con la dirigenza del Porto (vedi Guarin e Pereira).
Su Rolando si sta muovendo infatti in queste ore anche il Napoli, che forse troppo presto ha deciso di mettere da parte dal progetto Hugo Campagnaro. Altro nome finito sul taccuino degli uomini di mercato nerazzurri, ma anche nel mirino della Juve. Secondo alcuni l'ex Samp potrebbe trasferirsi già a gennaio, più probabile invece che la società partenopea scelga di sbloccare la partenza a giugno. Ecco perché per Rolando l'Inter dovrà avanzare ora. Poche alternative, una di queste è Marco Andreolli del Chievo, giocatore che da mesi è in orbita per il ritorno a San Siro. Nomi e idee che non escludono sorprese, ma adesso l'Inter è pronta ad andare all'attacco. Anche in difesa.