Branca: "Destro, è tutto da rifare. Ci saranno addii dolorosi, e le spese..."
Fonte: Tele Radio Stereo
Lunga discussione di mercato per Marco Branca, direttore dell'area tecnica dell'Inter, a Tele Radio Stereo. Ecco le sue parole, partendo dall'affare Mattia Destro: "La situazione contrattuale di Destro - dice Branca - fra Genoa e Siena non ci riguardava direttamente. Tempo fa avevamo impostato con il Genoa un discorso per entrare nella compartecipazione di Mattia Destro, giocatore che conosciamo bene. Ora però dobbiamo tornare al discorso delle valutazioni, perché a Destro pensiamo, ma dobbiamo sempre mettere davanti il prezzo del cartellino. Destro è un giocatore di grandi prospettive, è vero che c'è crisi di ruolo, ma le qualità di Mattia non sono discutibili, però le questioni economiche sono condizionanti. Stiamo valutando anche altre soluzioni per l'attacco. Tengo a chiarire che i nostri rapporti con il Genoa sono ottimi semplicemente perché il Genoa ha rapporti ottimi con la maggior parte delle società. Preziosi è un appassionato di calcio, mi sembra che per esempio con il Milan abbia rapporti altrettanto ottimi".
Cosa insegue l'Inter sul mercato? "L'Inter è piena di idee, quelle non mancano, manca magari il supporto per le idee, ma avendone tante, se la prima idea non è percorribile, proviamo ad attuare la seconda, poi la terza. Quest'anno dobbiamo fare delle scelte che possono pesare dal punto di vista economico e che possano portare frutti nel giro di qualche stagione. In confronto alle più grandi società d'Europa come le spagnole il City, lo United e il Chelsea, abbiamo gli stessi costi ma di fatto la metà dei ricavi. Quindi dobbiamo fare scelte anche dolorose, ma necessarie, perché questi costi non sono più sostenibili. Negli altri Paesi ci sono club che fanno i soldi grazie a uffici che fanno denunce contro le contraffazioni. Siamo molto distanti da certe logiche. Una società italiana, Juventus a parte, come patrimonio ha soltanto i calciatori, il che è aleatorio perché varia a seconda dei risultati sportivi".
Lucas può arrivare? "L'Inter è nella condizione secondo cui fare delle spese per giocatori che valgono 15-20 miloni di euro, ci deve far pensare. Vale anche per Lucas del Sao Paulo. Capisco che sia difficile far metabolizzare certe nuove dinamiche ai tifosi". Pazzini invece potrebbe partire: "Per Pazzini come per altri, ci fa piacere che i nostri giocatori siano apprezzati, è uno dei giocatori con cui parleremo per valutare la singola posizione".
Il presidente del Palermo ha quasi annunciato Silvestre all'Inter: "Apprezzo l'ottimismo di Zamparini, ma per Silvestre l'operazione non è fatta al 99%. Prima dobbiamo sistemare altrove giocatori che hanno voglia di cambiare squadra perché non troverebbero spazio da noi". Un messaggio per i tifosi dell'Inter? "L'Inter non vuole nascondersi. Il nostro sforzo sul mercato è per dare ai nostri tifosi una squadra competitiva. Questo è il nostro obiettivo da perseguire entro fine agosto".
In questi giorni sta tenendo banco la polemica a distanza tra Zeman e Mourinho. Branca commenta così il ritorno alla Roma del boemo, che era stato accostato all'Inter: "Sono contento per Zeman alla Roma perché è un premio per lui alla tenacia, alla purezza di pensiero. Sono veramente molto contento per lui". Una battuta anche sul mercato in generale: "Non credo che gli Europei possano far ritardare le operazioni di mercato, soprattutto perché i giocatori che partecipano sono comunque noti per gli addetti ai lavori. I ritardi sono causati da questioni economiche. L'Italia ha perso dei treni importanti, ad esempio quello degli impianti di proprietà. Ora facciamo i conti coi soldi".