Brozovic torna Epic e firma il successo dell'Inter: il jolly di Spalletti fa il mattatore in trasferta
Fonte: dati Whoscored.com
È stata una serata speciale quella della Sardegna Arena per Marcelo Brozovic, il centrocampista ritrovato sotto la cura di Mister Spalletti che in casa del Cagliari ha raggiunto il suo terzo centro stagionale. Proprio come nella trasferta di Benevento, il croato si rivela decisivo partecipando in prima persona al successo nerazzurro. Le statistiche pubblicate da Whoscored.com testimoniano di come il rendimento del classe '92 sia stato ampiamente soddisfacente, in rapporto anche alla forbice ristretta di tempo a lui riservato.
UN TIRO, UN GOL - Subentrato al 10' della ripresa a causa dell'infortunio di Matias Vecino, l'ex-Dinamo Zagabria si è collocato sulla trequarti campo per avere un raggio d'azione più ampio e dettare le geometrie offensive della Beneamata. Proprio in propensione avanzata, Brozovic ha sfoderato per una sola volta la conclusione, tanto quanto basta per trovare il gol del provvisorio raddoppio nerazzurro. Sfruttando l'assist vincente di Antonio Candreva, il croato ha indirizzato il pallone in rete trafiggendo sul primo palo i guantoni di Rafael. Ciò sta a testimoniare il fatto che il giocatore quest'anno stia migliorando sul piano realizzativo (3 gol su 10 tiri totali, statistiche eccellenti per un centrocampista).
EPIC BROZO IS BACK - La freccia scoccata a gara in corso dall'arco di Luciano Spalletti ha dimostrato di aver fatto passi da gigante per quel che riguarda l'atteggiamento in campo: il 25 enne è risultato tutt'altro che svogliato, ma anzi grintoso e determinato con la volontà di fare la differenza in ogni singolo contrasto. Spalletti ha approfittato della duttilità del giocatore per malleare l'assetto tattico di tutta la squadra: talvolta il croato si defilava sulla sinistra per accentrarsi sul piede destro, oppure si abbassava per favorire le scorribande degli esterni d'attacco. Il vero jolly di questa Inter, dopo l'ottima prova di Cagliari, cercherà di avere spazio anche contro il Chievo, per andare alla ricerca di quella rete tra le mura amiche che manca dal dicembre 2016. Ma la mezz'ora abbondante di sabato sera lasciano intravedere che sia tornato il giocatore di una volta: che sia tornato il vero Marcelo Brozovic.
PILLOLE STATISTICHE - Nei 39' (recupero compreso) da lui giocati, il croato è stato coinvolto nel 2,3% del possesso palla nerazzurro effettuando 22 passaggi e sbagliandone, tra questi, soltanto 21. A ciò va aggiunta anche una preziosa intercettazione di palla, grazie alla quale il giocatore ha vanificato in una zona nevralgica del campo la ripartenza avversaria. Il suo continuo cercare il dribbling ha indotto i giocatori rossoblu a commettere due volte fallo ai suoi danni. Ma le vere sorprese sul conto di Brozovic sono i "non" dati: nessuna palla persa, nessun fallo commesso. Indice di una maturità caratteriale della quale potrà giovarne l'intera squadra.