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Calci d'angolo e gol a grappoli, ma la difesa non va: a Bergamo si cambia?

di Alessandra Stefanelli

Sono arrivati i tre punti e questa è già una prima buona notizia. E' stata la prima vittoria per Erick Thohir da azionista di maggioranza dell'Inter, la prima senza Hugo Campagnaro in campo. Contro l'Hellas Verona, da tutti additata a ragione come una delle maggiori sorprese di questo avvio di campionato, la formazione nerazzurra ha ritrovato la vittoria che mancava ormai da un mese - da quel 2-1 in rimonta alla Fiorentina - e ha ripreso la marcia verso un piazzamento europeo. Walter Mazzarri può dunque tornare a sorridere, anche se conoscendolo non sarà certamente mancata la strigliata finale per i tanti errori commessi in difesa e per i due gol evitabilissimi subiti sul 2-0 e sul 4-1.

I motivi per sorridere, comunque, non mancano: il Verona non aveva mai subito quattro gol tutti insieme in questa stagione, indice che non si tratta certamente di una formazione abituata a recitare il ruolo della vittima sacrificale. Anzi, prima della sfida di San Siro gli scaligeri erano addirittura un punto avanti in classifica rispetto ai nerazzurri. Si tratta, pertanto, di una vittoria contro un'avversaria di tutto rispetto, che aveva perso fin qui solo contro Roma e Juventus senza però mai soccombere (2-0 e 2-1). Contro l'Inter, momentaneamente miglior attacco del campionato in attesa della Roma impegnata oggi a Udine, la formazione di Andrea Mandorlini ne incassa quattro tutti insieme e non ci possono non essere meriti da parte dei nerazzurri. E' vero che i quattro gol sono arrivati praticamente tutti su palla da fermo, ma è anche vero che questo non può essere un caso. Al di là della fortuna sulla deviazione di Moras e su qualche rimpallo favorevole, la regolarità con cui la formazione di Walter Mazzarri va in gol su palla inattiva è certamente indice di situazioni studiate in allenamento.

Ciò che non convince è la difesa: sono ben nove i gol subiti nelle ultime quattro partite, undici se si contano tutte le gare giocate dall'inizio del campionato. Decisamente troppi, anche perché coincisi tutti con l'assenza di Hugo Campagnaro. Che potrebbe non recuperare in tempo per la gara infrasettimanale di martedì in casa dell'Atalanta. A questo punto, visti anche i tanti impegni ravvicinati, appare obbligatorio qualche cambiamento dietro. Walter Samuel, già pronto da qualche gara, adesso punta con decisione una maglia da titolare, ma non è da escludere che anche Marco Andreolli possa ritagliarsi il proprio spazio.


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