Calendario (e ottimismo) alla mano, Arnautovic potrebbe saltare dieci partite. Le due soste aiuterebbero
Distrazione muscolare di media entità alla giunzione miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra. Questo l'esito delle visite a cui si è sottoposto stamattina Marko Arnautovic, che conferma la preoccupazione emersa immediatamente nel momento in cui l'attaccante austriaco si è accasciato al suolo palesemente dolorante. Non il classico infortunio muscolare, ma qualcosa di più grave. In linea di massima, alla luce del tipo di lesione, con una previsione ottimistica i tempi di recupero sono stimati in due mesi. Per questa ragione secondo quanto filtra da Appiano Gentile l'auspicio è recuperarlo per la partita contro la Juventus allo Stadium in programma, salvo aggiornamenti del calendario, il prossimo 26 novembre.
Se le speranze venissero attese, dunque, Arnautovic perderebbe esattamente dieci partite, sette di campionato e tre di Champions League. Ringraziando le soste per le Nazionali di ottobre e novembre. Nello specifico, Simone Inzaghi non potrebbe contare sull'ex Bologna contro il Benfica e nel doppio confronto contro il Salisburgo, mentre tra i match che perderebbe in Serie A spiccano quelli contro la Roma al Meazza il 29 ottobre e contro l'Atalanta a Bergamo il 4 novembre. Sarebbe importante che l'austriaco rispettasse le previsioni anche perché il 29 novembre l'Inter giocherà al Da Luz di Lisbona contro il Benfica in una partita che potrebbe decidere le sorti del girone di Champions League.
Alla luce di questi ragionamenti, è sempre più probabile che la dirigenza rinunci a puntare su un attaccante attualmente svincolato e confidi nella capacità di Inzaghi di sopperire all'assenza di Arnautovic avvicinando alla porta un centrocampista, anche solo per dare riposo ai vari Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Alexis Sanchez che saranno comunque costretti agli straordinari. Con Davy Klaassen, Henrikh Mkhitaryan e Stefano Sensi non mancano in rosa centrocampisti in grado da agire da mezza punta.