Calleri-gate, le riserve della famiglia: non piace la triangolazione col fondo
Si aggiunge un nuovo capitolo nella saga Jonathan Calleri-Inter: secondo quanto scrive Tiempo Argentino, infatti, nelle ultime ore sarebbe arrivata una nuova protagonista nell'intricata faccenda legata al passaggio dell'attaccante del Boca Juniors ai nerazzurri. Trattasi della famiglia del giocatore, protagonista importante in quanto il suo agente, Nestor Fabbri, è anche lo zio di Jony. I familiari non gradirebbero la soluzione dell'acquisto del cartellino per 12 milioni di dollari da parte della Stellar Group, che si occuperebbe poi di girarlo all'Inter con lo step intermedio del prestito semestrale al Bologna. Una pratica oltretutto proibita dalla Fifa, perché i giocatori non possono essere di proprietà di un gruppo di impresari che potrebbero poi collocarli in squadre 'civetta' prima di portarli in Europa.
In secondo luogo, il Boca Juniors starebbe un po' rallentando sulla cessione, manifestando il desiderio di tenere Calleri per la prossima Copa Libertadores. Tutto è legato ai pochi consensi che starebbe raccogliendo Pablo Daniel Osvaldo: il presidente del Boca Daniel Angelici non avrebbe gradito i problemi extra-sportivi di cui è stato protagonista nella sua precedente esperienza in gialloblu. Anche se la presenza di Carlos Tevez, grande amico di Osvaldo, rappresenterebbe una garanzia per concedergli una nuova chance.