Cambiasso: "Biglia è il mio erede. Io all'Inter fino al 2014, e poi chissà..."
Fonte: Traduzione di FcInterNews.it
Direttamente dal sito Goal.com/US, Esteban Cambiasso - impegnato con il preritiro della Nazionale argentina ma al momento infortunato - si è prestato ad un'intervista incentrata sulla Selecciòn, ma anche sul suo futuro, tradotta da FcInterNews.it per i nostri lettori. Tanti gli spunti proposti dal Cuchu, a partire da un confronto con la Spagna: quale derby è più affascinante, Inter-Milan o Barça-Real? "Ho avuto la fortuna di giocarli entrambi, sono fantastici. A Madrid ero molto giovane, invece all'Inter ho potuto giocarne davvero tanti. Non me la sento di preferirne uno, ma posso dire che sono due sfide incredibili e mi sento un privilegiato nel disputarle", ha detto Cambiasso. Il paragone con la Liga continua: "In Spagna c'è molta differenza tra Barça, Real e le squadre alle loro spalle, mentre la Serie A è più competitiva, ogni trasferta è molto complessa". Ma chi è un giocatore adatto a raccogliere l'eredità del Cuchu? "Domanda difficile, direi Lucas Biglia dell'Anderlecht, è giovane e ha spazio anche nell'Argentina. Ha avuto trascorsi molto simili ai miei, si è trasferito giovanissimo in Europa ed è molto valido".
Poi si parla di Inter. E' necessaria una rivoluzione? "No, non potevamo ripetere la stagione dello scorso anno anche adesso, eppure abbiamo lottato su ogni fronte. Abbiamo vinto la Supercoppa, la Coppa Italia, il Mondiale e siamo arrivati secondi in campionato e ai quarti di Champions. Sicuramente possiamo migliorare, ma la squadra dell'Inter è forte". Quindi, discussione sul modulo: meglio il 4-3-1-2 attuale o il 4-2-3-1 di Mourinho? "Mi adatto senza problemi ad ogni modulo. Con il 4-2-3-1 abbiamo vinto tre titoli un anno fa, mi piace giocare con un altro volante al mio fianco, ma cambia poco per me". Ma Esteban ha mai pensato di abbandonare l'Argentina per concentrarsi solo sul suo club? "Mai. E' un privilegio, un orgoglio vestire la maglia della Selecciòn, difendere i colori del mio Paese è una delle cose più belle della mia carriera".
Argentina, amata Argentina. Quali saranno i prossimi talenti che verranno sfornati dalla terra albiceleste? "Molti giovani debuttano nel campionato argentino, tanti sono ottimi ma altri meno. Ci sono giocatori validissimi come Iturbe o Erik Lamela, che a 19 anni è già in prima squadra da titolare, e poi nella Selecciòn giocano Messi, Aguero e di Marìa che sono molto giovani ancora". Poi, Cambiasso inizia a parlare di futuro. E gli viene chiesto se abbia mai pensato di provare un'esperienza in Premier o in Bundesliga: "Non posso escludere nulla, ho un contratto con l'Inter fino al 2014 e voglio rispettarlo, poi non so cosa succederà. Presto compirò 34 anni, non so cosa accadrà nel futuro, la Bundesliga e la Premier sono sicuramente interessanti, specialmente l'Inghilterra mi attrae". Una battuta sul ritorno in Argentina: "Dovrò vedere con la famiglia, non è facile proiettarsi a quando finirà il contratto con l'Inter, sicuramente tutti pensano di finire la carriera nel club per il quale tifano ma è presto per parlarne". E la conclusione è dedicata alle voci su dei club messicani sulle sue tracce: "Informazioni dei media, nulla di più, non c'è niente".