Cambiasso: "Siam tornati, ora battiamo la Juve! Le critiche a me e Zanetti..."
"La rivalità che accompagna il derby d'Italia è chiaramente uno stimolo in più per fare bene, è una partita che si sente di più, ma non è un vantaggio per nessuna delle due squadre". Parole firmate Esteban Cambiasso, che intervistato da Marco Barzaghi (nostro editorialista) per SportMediaset ha presentato la sfida di sabato sera contro la Juventus: "E' una partita importante, diversa dalle altre, ma se non avessimo fatto bene prima non avrebbe avuto questa importanza - prosegue il Cuchu -. Direi che è presto per pronunciare la parola Scudetto, ma l'Inter è tornata a competere per i primi posti".
Poi viene analizzato anche il suo rendimento in questa stagione: "Non ho un segreto per il rendimento di questo campionato, vado bene come tutta la squadra. Non ho sassolini nelle scarpe, voglio solo sottolineare che le critiche a me e Zanetti dell'anno scorso erano infondate e sottolineavano solo la mia presenza e quella di Javier solo nei momenti negativi. Chi vince sabato? Spero l'Inter è quello che vogliamo, adesso non pensiamo ad altro", il pensiero del centrocampista argentino che poi parla anche di Stramaccioni: "Non mi stupisce, lui è convinto delle sue ideee e io non credo ai discorsi nati attorno alla sua giovane età. Se uno è bravo, lo è indipendentemente dall'età. Io allenatore? Non so che sarà del mio futuro, adesso sono contento di quello che faccio".