CdS - Furia Inter sugli arbitri: protocollo stracciato, punti persi senza colpa
di Alessandro Cavasinni
La domanda che si fa l'Inter (e non solo) è: perché in altri casi simili l'iter non è stato lo stesso del Meazza? L'ultimo riguarda Roma-Napoli con protagonisti Viña e Anguissa. Ma c'è anche Hongla-Lautaro in Verona-Inter del 27 agosto scorso. "Chiaro, quindi, che non sia piaciuta la «soddisfazione» manifestata ieri da Rocchi a proposito delle direzioni di gara dell’ultima giornata - riferisce il quotidiano romano -. Tanto più che solo qualche settimana fa lo stesso designatore aveva approvato il mancato utilizzo del VAR a riguardo dell’intervento del veronese Hongla e l’interista Lautaro, a cui viene toccato il piede (non certo in maniere meno intensa rispetto a quello di Alex Sandro) al momento di calciare il pallone. E in casa nerazzurra ricordano anche altre recenti parole di Rocchi: «Sui rigori abbiamo chiesto di tenere una soglia molto alta, vogliamo rigori molto molto seri». Per chiudere il quadro dei precedenti, all’Inter non hanno dimenticato nemmeno quanto accaduto lo scorso maggio a Torino, in occasione di un’altra sfida con la Juventus, che vinse grazie ad un altro rigore, assegnato nel finale, per un (non) fallo di Perisic su Cuadrado. Pure in quel frangente il VAR non intervenne, lasciando i nerazzurri sconcertati perché il «chiaro ed evidente errore» era sotto gli occhi di tutti. E non si alzò il polverone delle polemiche solo perché l’Inter aveva già conquistato lo scudetto".
Evidente come non si possa accettare una differenza così ampia nell'applicare il protocollo VAR. L'Inter ritiene di aver perso 2 punti pesanti non per propri demeriti, con Marotta e Ausilio che ieri sono stati ad Appiano Gentile per stare vicino alla squadra nel day-after: "Il messaggio alla truppa è stato quello di ripartire con forza, a cominciare dalla sfida con l’Empoli di domani sera".
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Sabato 14 dicembre