.

C&F - Serie A, IMG punta sulla Cina. E Suning può fare da sponda

di Christian Liotta

La Cina e il Nord America sono le due aree geografiche dove IMG, la società che si è aggiudicata i diritti televisivi per la Serie A all'estero, intende puntare le maggiori risorse per l'espansione del nostro pallone a livello globale. Secondo un documento presentato in esclusiva da Calcioefinanza.it, infatti, il focus principale è proprio sul Paese asiatico, ritenuto un mercato fondamentale: per questo motivo, si legge, il piano di IMG si basa su tre canali di distribuzione. Innanzitutto, e inevitabilmente, si passa dalla CCTV, il colosso televisivo statale: l'idea è quella di trasmettere almeno due partite a giornata sui canali nazionali. In particolari, su CCTV 5, il canale solitamente dedicato agli eventi sportivi, e/o su CCTV 5+ (il canale in HD). IMG vuole trasmettere una gara in giornata in diretta oppure in differita. La seconda strada è quella che porta alle numerose emittenti regionali in chiaro: il gruppo mediatico vuole raggiungerne almeno otto, principalmente televisioni provinciali di primo e secondo livello di base nelle maggiori città cinesi, da Pechino a Shanghai fino a Nanchino e all'area dello Jiangsu.

E a proposito di Nanchino e Jiangsu, la terza via è quella che porta ai produttori di contenuti digitali e OTT. Ed è qui che entra in gioco Suning, il gruppo proprietario dell'Inter. Secondo il piano di distribuzione per i diritti tv della Serie A studiato da IMG, la piattaforma televisiva PPTV sarà infatti protagonista su questo fronte insieme a Tencent: si ragiona sul concedere o meno l'esclusività dei diritti per una delle due piattaforme. In questo caso, i numeri dei potenziali utenti sono inferiori rispetto alla tv tradizionale, ma non per questo meno importanti: PPTV sta per raggiungere i 3 milioni di abbonati, Tencent viaggia tra il milione e mezzo e i due milioni. 

 


Altre notizie