Ci sono buone notizie dall'Argentina. Rischio rinuncia alla qualità
Più di un dubbio nella testa di Mazzarri in vista della delicata e impegnativa trasferta di Firenze sabato sera. Il tecnico nerazzurro e il suo staff continuano a monitorare le condizioni dei giocatori, soprattutto quelli reduci da problemi fisici e ogni giorno traggono indicazioni su chi possa dare maggiori garanzie al 'Franchi'.
In questo momento le perplessità maggiori riguardano quattro giocatori in particolare: Diego Milito, Mateo Kovacic, Esteban Cambiasso e Hernanes. Per quanto riguarda i due argentini, la seduta di oggi sotto la pioggia testimonia che i problemi sono alle spalle (lo stesso attaccante lo ha confermato all’incontro con i tifosi di poche ore fa). Due opzioni in più dunque per la lista dei convocati.
Resta ancora in bilico invece la disponibilità di Mateo Kovacic, che per il secondo giorno consecutivo è rimasto a riposo onde evitare che il taglio rimediato al ginocchio martedì scorso possa riaprirsi. Logico, a questo, porsi il dubbio se sia o meno rischioso convocarlo vista la natura del suo problema e lo stop imposto di due giorni. Oppure è più probabile che parta con la squadra e venga impiegato solo in caso di necessità.
L’eventuale assenza del croato (unita a quella scontata di Alvarez) potrebbe essere ancora più pesante qualora Hernanes non fosse recuperato per sabato. È il Profeta a destare le preoccupazioni maggiori in questo momento. Dopo la partita contro il Sassuolo, infatti, non ha mai svolto una seduta completa a causa di un fastidio all’adduttore. Anche oggi ha lavorato solo in parte con il gruppo, ma invita all'ottimismo il fatto che Mazzarri lo abbia coinvolto nella seduta tattica, per farsi trovare pronto qualora il brasiliano fosse abile e arruolabile. Domani se ne saprà di più.
Se dall’Argentina Mazzarri ha avuto oggi buone notizie, non è così sugli altri fronti, per cui prevale l’attendismo. Certo è che in mediana, senza Hernanes, Kovacic e Alvarez, c’è il rischio di perdere qualità e contro il centrocampo della Fiorentina lo scontro sarebbe decisamente impari, pur non avendo Montella a disposizione Borja Valero. Ovviamente, le soluzioni tattiche che Mazzarri adotterà al Franchi dipenderanno da chi potrà agire come mezzala sinistra (a destra c’è Guarin che scalpita), considerando lo schieramento anti-Sassuolo e il numero di punte che vorrà schierare.