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City, Guardiola in conferenza: "L'Inter può vincere la Champions, la rispetto. Lautaro da Pallone d'Oro, Thuram top"

di Mattia Zangari

Ancora Manchester City-Inter. Due anni fa valeva una finale di Champions League, domani sarà il primo passo nella nuova era del calcio europeo per entrambe le squadre. Una sfida dagli alti contenuti tecnico-tattici che Pep Guardiola ha inquadrato così in conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti: "L'Inter era già un'ottima squadra a Istanbul e lo è ora, ha mantenuto lo stesso allenatore e in Italia è stata eccezionale, è la più forte in Serie A. Simone è un ottimo allenatore".

Il tuo ricordo di quella notte a Istanbul. 
"Ieri l'ho riguardata per la prima volta. È stata una bella serata, una gara tosta. Il secondo tempo l'abbiamo giocato meglio del primo, il gol è arrivato sotto il settore dei nostri tifosi ed è stato bellissimo. L'Inter ha vinto diverse Champions League, per noi è stata la prima ed è stata stupenda. Ora loro sono ancora più forti e la gente lo vedrà domani, ma quella di domani non è una finale".

Cosa dovranno fare i tuoi giocatori?
"Devono sapere quello che serve fare, dobbiamo sistemare la difesa perché il loro modo di attaccare è difficile da controllare. È la prima partita, dobbiamo essere presenti a livello tattico rispetto ai nostri obiettivi".

Domani Haaland può battere Ronaldo come giocatore più veloce a raggiungere i 50 gol in Champions.
"È un giocatore fantastico, penso che sarebbe bellissimo, ma credo anche che migliorerà sempre di più. Crescerà in maniera naturale. Se sono sorpreso dalle sue statistiche? Un po', sì. Sapete perché? Ho giocato per 11 anni e ho segnato 11 gol. Questo ragazzo in quattro partite ha segnato nove gol!". 

Qual è la miglior qualità dell'Inter?
"È una squadra storica, con una mentalità incredibile. Sono abituati a vincere, hanno una mentalità di questo tipo e sono anche capaci di soffrire. Sono forti a livello fisicamente, hanno ottime qualità individuali nella costruzione del gioco dal basso. Calhanoglu, Acerbi, soprattutto Barella. È una squadra completa, che può vincere il campionato italiano e ha mantenuto la struttura della finale di Champions".

Ti aspetti un'Inter feroce come a Istanbul?
"Io non mi aspettavo di essere molto più forte di loro come dicevano i media alla vigilia. Partire da sfavoriti era un sogno, in Italia siete maestri in questo. Ho rispetto per loro per ciò che fanno da tanti anni. Sarà una gara diversa dalla finale, vediamo se possiamo imporre il nostro gioco e fare una bella gara". 

Lautaro è da Pallone d'Oro?
"Sì, può vincerlo... Come no? Ma mi auguro lo vinca un giocatore della nostra squadra. Senz'altro può vincere, è un giocatore sensazionale, d'altronde non potrebbe essere capitano dell'Inter e fare quello che fa con l'Argentina campione del mondo. Ma ce ne sono tanti bravi all'Inter". 

L'Inter può vincere la Champions?
"Per me sì, può vincere"- 

Adesso l'Inter ha Thuram, come cambia la squadra con lui?
"Thuram è fortissimo, compone una bella coppia con Lautaro. E' un giocatore che può attaccare lo spazio, fare da sponda. Si completa bene con Lautaro, i movimenti che fanno sono molto chiari. E' un grande acquisto per loro". 

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Giovedì 14 novembre